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Federica Brignone: Intervento riuscito. Comincia la corsa verso Milano – Cortina 2026

Si prevedono 45 giorni di scarico poi il programma di recupero da valutare di settimana in settimana

di Lorenzo Giardi
4 apr 2025

Dall'arrivo trionfale a Milano con tanto di Coppa del Mondo all'arrivo sempre nel capoluogo lombardo in elicottero dopo la scioccante caduta alla Sky Arena della Val Di Fassa, nel corso della seconda manche del gigante femminile valido per i campionati italiani. E' trascorsa una sola settimana e mai come in questo caso lo sport è immagine della vita. Dalla gioia più grande al dolore più forte. Tutto in una curva, in un nano secondo. Per una sciatrice del suo livello non ci poteva essere infortunio peggiore in vista delle Olimpiadi di Milano – Cortina che cominceranno il 6 febbraio 2026, poco più di dieci mesi per tenere accesa la speranza di vederla al cancelletto di partenza della gara più sentita. E' già partita la corsa contro il tempo, per portare Federica al top della forma per disputare al meglio i Giochi a Cinque Cerchi invernali in casa, è questo l'unico e imprescindibile obiettivo che Federica e il suo staff dovranno centrare. Resta la stagione a dir poco leggendaria: Brignone ha vinto la sua seconda Coppa del Mondo generale, oltre a quelle di specialità in gigante e discesa. E ai Mondiali ha conquistato l'oro in gigante. La gloria resterà per sempre, ma la felicità è durata pochissimo. Federica, ancora una volta, dovrà superarsi. L'intervento, effettuato presso la clinica La Madonnina di Milano, è perfettamente riuscito come spiega Andrea Panzeri, Presidente della Commissione Medica Fisi e la campionessa del mondo di supergigante a Saalbach 2025 e fresca vincitrice della Coppa del mondo inizierà sin dai prossimi giorni il percorso riabilitativo.

Andrea Panzeri, Presidente della Commissione Medica Fisi: "L'intervento è andato bene, direi anche meglio del previsto: si è confermata una brutta frattura con una lesione capsulo legamentosa della parte mediale e anche del crociato anteriore. La riduzione ossea è venuta bene, è stata messa una placca con delle viti". Il dottor Andrea Panzeri, Presidente della Commissione Medica Fisi e medico che ha operato Federica Brignone, spiega così come è andato l'intervento alla campionessa azzurra. "E' stata riparata la parte legamentosa mediale, mentre del crociato valuteremo più avanti. Federica si è svegliata, è in camera, ha un po' di dolore - prosegue Panzeri - Domani comincia il percorso riabilitativo che lentamente lentamente la porterà al suo recupero. Prevediamo 45 giorni di scarico, poi settimana in settimana vedremo come modificare il programma". "Lei è forte, è sana e non si è mai fatta male in maniera seria in carriera - ha sottolineato Panzeri, guardando agli aspetti positivi -. L'ho trovata serena, come tutte le grandi atlete quando si fanno male: certo non può essere felice. Ha avuto una stagione eccezionale e questa cosa non ci voleva. Ma saprà reagire, è una tigre, anche l'infortunio lo sa accettare".





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