La prima delle tre tappe dolomitiche del Giro d'Italia non ha tradito le attese. Grande spettacolo lungo i 161 chilometri che hanno portato la carovana rosa da Oderzo a Val di Zoldo. Una tappa caratterizzata da una fuga di sette corridori, tra cui i francesi Pinot e Barguil e il campione italiano Filippo Zana. Come prevedibile, la selezione arriva sull'ascesa finale. Ad otto chilometri dall'arrivo, l'attacco di Pinot al quale resiste solo Filippo Zana. Nel tratto di salita più impegnativo con punte al 19%, arriva anche l'attacco di Roglic. Un forcing impressionate del campione sloveno ma la risposta della maglia rosa Geraint Thomas è altrettanto efficace mentre perde terreno il portoghese Almeida.
La vittoria di tappa è una faccenda tra il campione italiano e Thibaut Pinot. Il francese è sicuramente favorito e lancia la volata ma la rimonta di Filippo Zana è un autentico capolavoro. Il corridore veneto, residente a San Marino, firma il quarto successo azzurro nell'edizione numero 106 della Corsa Rosa mentre Pinot si consola con la maglia azzurra di leader della classifica degli scalatori. Roglic e Thomas arrivano appaiati mentre perde terreno Joao Almeida che perde 21 secondi dai due rivali. In classifica generale, Geraint Thomas mantiene la maglia rosa con un vantaggio di 29 secondi su Roglic e 39 su Almeida. Domani la diciannovesima tappa, 183 chilometri, da Longarone alle Tre Cime di Lavaredo, con la Cima Coppi a quota 2304 metri.
