Una volta tanto questa Coppa America non stravolge il pronostico. L’Uruguay di Tabarez si conferma la forza numero uno in Sud America, dopo il quarto posto ai Mondiali dietro a tre europee. Niente da fare per il Paraguay, che chiude il torneo con zero vittorie ma con una medaglia d’argento appesa al collo. Il film della partita è il più scontato, con l’Uruguay che domina a tutto campo fin dai primi minuti: Suarez all’11’ ha già portato avanti i suoi. Servito da un pallone sporco, l’attaccante del Liverpool ed mvp del torneo manda a vuoto Veron prima di chiudere di sinistro in bello stile. La Celeste ha la possibilità di raddoppiare e poco prima dell’intervallo non se la fa sfuggire. Pallone perso malamente da Ortigoza su pressing di Rios, che serve a Forlan il pallone del 2-0. Il bomber dell’Uruguay si sblocca dopo 12 partite di astinenza, scegliendo il momento più propizio.
Nella ripresa Valdez rischia di riaprire la partita, ma Muslera e la traversa si oppongono. Spazio per Cavani nell’ultima mezzora, sufficiente al Matador per mettere lo zampino nel terzo gol. Il tridente così ricomposto porta frutti immediati: Cavani guida il contropiede col lancio per Suarez, sponda perfetta per l’inserimento di Forlan che chiude il match con il 3-0 finale. L’Uruguay si riconferma a livelli altissimi, senza più dover rivolgersi al passato alla ricerca di gloria. Il presente è lucente, la Coppa torna a Montevideo.
Luca Pelliccioni
Nella ripresa Valdez rischia di riaprire la partita, ma Muslera e la traversa si oppongono. Spazio per Cavani nell’ultima mezzora, sufficiente al Matador per mettere lo zampino nel terzo gol. Il tridente così ricomposto porta frutti immediati: Cavani guida il contropiede col lancio per Suarez, sponda perfetta per l’inserimento di Forlan che chiude il match con il 3-0 finale. L’Uruguay si riconferma a livelli altissimi, senza più dover rivolgersi al passato alla ricerca di gloria. Il presente è lucente, la Coppa torna a Montevideo.
Luca Pelliccioni
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