Il tempo dell'attesa è finalmente terminato: la Nazionale sammarinese di futsal è in Moldavia. Volo tranquillo sulla rotta Bologna-Chisinau, con sbarco nella capitale moldava attorno alle 19:30 locali, dove il fuso orario sposta la lancetta avanti di un'ora rispetto al meridiano italiano.
Nelle menti dei ragazzi c'è già il prossimo avversario: mercoledì – alla FMF Arena – il primo ostacolo è ingombrante e risponde al nome di Francia.
Nella delegazione di circa trenta persone atterrata in terra moldava, un volto che non ti aspetti: quello di Pierangelo Manzaroli, Commissario Tecnico della Nazionale sammarinese di calcio, al seguito dei biancazzurri del futsal al fine di trarre giovamento dalla contaminazione – in termini assolutamente positivi – da un altro sport, tanto diverso e tanto simile.
Se anche Guardiola – quando ancora allenava la cantera del Barça – faceva lo stesso, un motivo pure ci sarà.
Per De Gregorio i grilli nella testa sono tanti: giusto il tempo per smaltire le tossine del viaggio (con annessi e connessi) ed è già giornata di vigilia.
La Nazionale – che insieme allo staff tecnico alloggia in un centro federale come le altre selezioni coinvolte – sosterrà un leggero allenamento nella mattinata di domani, dopo la seduta tattica agli ordini del CT.
Stampa e dirigenti federali pernottano in un'altra struttura, a breve distanza dal centro che ospiterà la prima vera seduta di allenamento dei biancazzurri nel pomeriggio di domani, per preparare al meglio le due sfide in due giorni – mercoledì e giovedì – con Francia e Moldavia, prima del gran finale di sabato contro l'Albania.
da Vadul lui Vod?
Luca Pelliccioni
Nelle menti dei ragazzi c'è già il prossimo avversario: mercoledì – alla FMF Arena – il primo ostacolo è ingombrante e risponde al nome di Francia.
Nella delegazione di circa trenta persone atterrata in terra moldava, un volto che non ti aspetti: quello di Pierangelo Manzaroli, Commissario Tecnico della Nazionale sammarinese di calcio, al seguito dei biancazzurri del futsal al fine di trarre giovamento dalla contaminazione – in termini assolutamente positivi – da un altro sport, tanto diverso e tanto simile.
Se anche Guardiola – quando ancora allenava la cantera del Barça – faceva lo stesso, un motivo pure ci sarà.
Per De Gregorio i grilli nella testa sono tanti: giusto il tempo per smaltire le tossine del viaggio (con annessi e connessi) ed è già giornata di vigilia.
La Nazionale – che insieme allo staff tecnico alloggia in un centro federale come le altre selezioni coinvolte – sosterrà un leggero allenamento nella mattinata di domani, dopo la seduta tattica agli ordini del CT.
Stampa e dirigenti federali pernottano in un'altra struttura, a breve distanza dal centro che ospiterà la prima vera seduta di allenamento dei biancazzurri nel pomeriggio di domani, per preparare al meglio le due sfide in due giorni – mercoledì e giovedì – con Francia e Moldavia, prima del gran finale di sabato contro l'Albania.
da Vadul lui Vod?
Luca Pelliccioni
Riproduzione riservata ©