Sono venti le reti realizzate nella quinta giornata dei mondiali in Colombia. Nel girone D l’Arabia Saudita travolge il Guatemala 6-0 e si qualifica per gli ottavi. Apre le marcature Dagriri dopo 17 minuti di gioco. Dieci minuti più tardi è già 2-0 con la rete di Alfahmi sul cross dalla destra. Nella ripresa le altre quattro reti. Comodo comodo il 3-0 di Alfatil. Molto bello il poker siglato da Alshahrani con una conclusione sotto l’incrocio dopo un’azione personale. Un rasoterra di Alibrahim fa 5-0, poi definitivo 6-0 con un altro pallone appoggiato in porta questa volta da Aldawsari. Nello stesso girone passa il turno anche la Nigeria che supera 5-2 la Croazia. Kayode sfrutta una palla filtrante per portare avanti i suoi. Con un gran tiro da lontano di Suswan arriva la rete del raddoppio. La Croazia accorcia le distanze con Lendric su una punizione laterale. La Nigeria allunga di nuovo con Musa che batte il portiere croato al termine di uno spunto personale. La Croazia concretizza al massimo le palle inattive e trova la rete che la rimette in partita con Kramaric. La Nigeria chiude la partita con la doppietta di Nwofor. Prima rete con azione da dentro l’area, la seconda di testa. C’è anche la Spagna agli ottavi dopo il 2-0 all’Ecuador nel girone C. Le furie rosse sbloccano il risultato al 67. Bella azione di Mello sulla sinistra, il giocare spagnolo mette un pallone d’oro per il neo giocatore del Valencia Sergio Canales. A cinque minuti dalla fine Alvaro Vazquez scatta sul filo del fuorigioco e poi batte il portiere avversario. Nello stesso girone colpo del Costa Rica che supera l’Australia 3-2 e si porta al secondo posto del gruppo. Vantaggio di Joel Campbell, che salta l’uomo e cadendo calcio in porta trovando l’1-0. Pari dei canguri con Tommy Oar con un tocco in anticipo su palla da fallo laterale. Campbell porta di nuovo avanti il Costa Rica con una conclusione al volo. L’autorete di Calvo, che infila la propria porta su un cross, fa 2-2. Il goal della vittoria per la nazionale centroamericana lo firma John Ruiz con un colpo di testa su calcio d’angolo.
Elia Gorini
Elia Gorini
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