Si avvicina l'appuntamento con gli Internazionali di Tennis di San Marino, i primi sotto l'effigie Go&Fun, che svoltano nel secondo quarto di secolo della propria storia ad una settimana dall'inizio dell'edizione n. 26.
Confermate le presenze dei finalisti dello scorso anno, che salutò il primo successo di Cecchinato in una sfida tutta italiana.
Il vice campione Volandri, che gode di non pochi consensi sul Titano, dovrà guardarsi come gli altri dal big svelato un paio di giorni fa. La terra sammarinese saluterà infatti il ritorno agonistico del serbo Viktor Troicki, che esattamente dodici mesi fa veniva squalificato per aver rifiutato di sottoporsi agli esami antidoping di Montecarlo. Per lui è pronta una wild card.
Suo il punto che portò la Coppa Davis a Belgrado, forte – all'apice della carriera – di una classifica da n. 12 del mondo, che fa del serbo il grande favorito per la vittoria finale del primo Go&Fun Open.
La forma, del resto, è già ottimale: al pari di Volandri, Hanescu e Gimeno-Traver, il 28enne di Belgrado arriverà sul Titano dopo il torneo di Gstaad, in Svizzera, dove per altro ha guadagnato l'accesso ai quarti di finale prima di uscire, sconfitto in tre set dallo spagnolo Verdasco che si è imposto 6-4, 6-7 (7), 6-1 garantendosi così la semifinale contro il connazionale Andujar. Un torneo, quello elvetico, che vede tra i grandi protagonisti anche l'olandese Robin Haase, uno dei tanti talenti forgiati pure dalla terra dell'Open di San Marino, dove ha trionfato nel 2010.
LP
Confermate le presenze dei finalisti dello scorso anno, che salutò il primo successo di Cecchinato in una sfida tutta italiana.
Il vice campione Volandri, che gode di non pochi consensi sul Titano, dovrà guardarsi come gli altri dal big svelato un paio di giorni fa. La terra sammarinese saluterà infatti il ritorno agonistico del serbo Viktor Troicki, che esattamente dodici mesi fa veniva squalificato per aver rifiutato di sottoporsi agli esami antidoping di Montecarlo. Per lui è pronta una wild card.
Suo il punto che portò la Coppa Davis a Belgrado, forte – all'apice della carriera – di una classifica da n. 12 del mondo, che fa del serbo il grande favorito per la vittoria finale del primo Go&Fun Open.
La forma, del resto, è già ottimale: al pari di Volandri, Hanescu e Gimeno-Traver, il 28enne di Belgrado arriverà sul Titano dopo il torneo di Gstaad, in Svizzera, dove per altro ha guadagnato l'accesso ai quarti di finale prima di uscire, sconfitto in tre set dallo spagnolo Verdasco che si è imposto 6-4, 6-7 (7), 6-1 garantendosi così la semifinale contro il connazionale Andujar. Un torneo, quello elvetico, che vede tra i grandi protagonisti anche l'olandese Robin Haase, uno dei tanti talenti forgiati pure dalla terra dell'Open di San Marino, dove ha trionfato nel 2010.
LP
Riproduzione riservata ©
