Il nome è ridondante e prestigioso, rimandando all’eterna sfida a cavallo dell’Oceano Atlantico tra America ed Europa per stabilire chi, sul green, sia il migliore. Quella che invece si gioca a cavallo sì, ma del confine Italia – San Marino, è una sfida che ne trae il nome e la formula e mette a confronto le squadre di Rimini e San Marino, giungendo alla sua nona edizione. Nel pomeriggio di ieri la formazione sammarinese si è particolarmente distinta nei doppi, con i mezzi punti decisivi nel fourball portati a casa da Lazzari e Vannucci. Il perfetto score invece nel foursome, dove le coppie giocano la buca con un colpo a testa, ha permesso ai biancazzurri di presentarsi oggi con un notevole vantaggio, nei termini di 6.5 a 1.5, rendendo pura formalità l’assegnazione del titolo. La “dozzina” sammarinese non ha tradito le aspettative, mettendo in cassaforte un 12.5 a 7.5 che riporta la Ryder Cup di Golf, quella nostrana, sul Titano dopo l’affermazione riminese dello scorso anno. L’albo d’oro vede i Titani dietro 6 a 3 nei confronti dei cugini, ma la rinnovata competitività sammarinese fa pensare ad un futuro roseo, dove il pareggio in termini di affermazioni locali potrebbe benissimo andare in buca.
Luca Pelliccioni
Luca Pelliccioni
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