Quattro anni fa 60°, oggi vincitore. Che fosse specialista nelle scalate lo si era intuito, ma un’ascesa tanto rapida e verticale nemmeno il suo più grande fan l’avrebbe immaginato. Ryder Hesjedal sembrava una bella sorpresa destinata a rimanere tale, invece il canadese ha dimostrato di avere le qualità del grande corridore strappando la maglia rosa dalle spalle di Joaquim Rodriguez proprio nell’ultima cronometro, quella che porta a Milano, vinta per la cronaca da Pinotti. Thomas De Gendt, l’eroe dello Stelvio, si piazza terzo a 1’39’’ in classifica generale precedendo i primi italiani, il cui flop è stato clamoroso. Scarponi quarto, Basso quinto. È la prima volta che la bandiera biancorossa con la foglia d’acero sventola più alta di tutte in un giro d’Italia.
Luca Pelliccioni
Luca Pelliccioni
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