Logo San Marino RTV

Il nuovo DPCM e lo sport italiano: proseguono, a porte chiuse, gli eventi di interesse nazionale

Tante le squadre sammarinesi che giocano nei campionati italiani.

25 ott 2020

Arriva il nuovo DPCM – in vigore fino al 24 novembre - e per lo sport italiano le differenze sono principalmente due: niente più spettatori – chi va avanti lo fa a porte chiuse – e stop anche ai campionati di livello regionale, oltre che provinciale. Proseguono solo competizioni ed eventi di riconosciuto interesse nazionale, a prescindere che siano individuali o di squadra, professionistici o dilettantistici.

Semaforo verde per le ragazze della San Marino Academy, perché nel calcio femminile vanno avanti A e B. Nel calcio maschile invece proseguono i campionati dalla Serie D in su. Prosegue anche il campionato Primavera, per gli uomini come per le donne.

Nel basket maschile vanno avanti A, A2 e B – queste ultime due però partiranno il 22 novembre – nel femminile A1 e A2. Cambia poco, al momento, per la Pallacanestro Titano: venerdì la Federbasket aveva già fatto slittare l'inizio dei campionati territoriali – tra cui la C Silver – al 29 novembre, quindi oltre l'attuale decreto. Con l'obbligo di porte chiuse salta il trasferimento a Rimini della VL Pesaro, alla base del quale c'era la necessità di andare oltre il limite dei 200 spettatori (che era stato superato in Emilia Romagna ma non nelle Marche).



Nella pallavolo, sia maschile che femminile, restano in piedi A e B: il Girone E di Serie B, quello della Titan Services San Marino, partirà il 7 novembre, mentre per la Banca di San Marino, in C, niente da fare. Sempre il 7 novembre dovrebbe partire anche il campionato di A2 maschile di tennis tavolo, al quale partecipa la Juvenes: si attendono comunicazioni ufficiali dalla federazione. Per le altre squadre della società di Serravalle, qualche speranza per quella di C1, nessuna per quelle di C2 e D.

Oltre alle competizioni agonistiche, sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatatori e benessere. Rimane consentita l'attività sportiva e motoria nei parchi, con due metri di distanza per le attività sportive e un metro per le altre. Sempre nel rispetto delle norme sul distanziamento, restano aperti centri e circoli sportivi e impianti e comprensori sciistici. Anche per gli sciatori amatoriali, ma solo subordinatamente all'adozione di apposite linee guida da parte delle Regioni e validate dal CTS.





Riproduzione riservata ©