Una lezione di classe. Così si potrebbe definire la prima conferenza stampa di Leonardo da allenatore dell’Inter. Stima e gratitudine per il Milan e per il popolo rossonero. Un elogio appassionato per Josè Mourinho, al quale ha telefonato e chiesto consigli, perché arrivare all’Inter senza passare per il portoghese, è assolutamente impossibile. E poi ammirazione per l’Inter e per i cinque trofei conquistati in una sola annata e fiducia nella forza del gruppo che gli è stato affidato e nel valore dei suoi giocatori. “Non cercavo un lavoro - ha detto il brasiliano - cercavo un sogno e a questa sfida era impossibile dire di no”. Non ha perso tempo Leonardo, subito al lavoro tra l’entusiasmo dei tifosi interisti e sotto gli occhi soddisfatti del presidente Massimo Moratti. Ad attenderlo ci sono sei partite nel solo mese di gennaio. Leonardo sa che le difficoltà arriveranno, ma le sfide gli piacciono. Poteva rimanere al Milan, ma ha voluto rimettersi in gioco per dimostrare che nulla è impossibile e che il bello della vita è non smettere mai di mettersi alla prova.
Palmiro Faetanini
Palmiro Faetanini
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