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Juvenes Tennistavolo, presentata la nuova stagione: "vogliamo salvarci e crescere"

11 ott 2016
Juvenes TennistavoloJuvenes Tennistavolo, presentata la nuova stagione: "vogliamo salvarci e crescere"
Juvenes Tennistavolo, presentata la nuova stagione: "vogliamo salvarci e crescere" - Per la B1 maschile il tecnico Stefanelli ha deciso di puntare sui giovani Giardi e Muccioli, che l'a...
La Juvenes Tennistavolo si affaccia alla nuova stagione con la consapevolezza di avere alle spalle un movimento solido e in crescita, come dimostrano i risultati ottenuti nell'ultimo anno. Due le promozioni: dalla C2 alla C1, per la seconda squadra maschile, e dalla C alla B, per la femminile. A queste si aggiungono il 2° e il 4° posto conseguiti in D1 e B1 maschili e le tante soddisfazioni arrivate a livello individuale e giovanile. "Abbiamo vinto un titolo italiano nel doppio con Mattias Mongiusti, in quinta categoria - spiega l'allenatore della Juvenes Claudio Stefanelli - Mongiusti che poi è arrivato secondo nel singolare. E a livello giovanile abbiamo diversi giocatori nei primi 15 nelle classifiche nazionali italiane di categoria".

Nei campionati italiani appena iniziati la Juvenes schiera tre formazioni maschili e una femminile. In C1 e D1 l'obiettivo per nulla mascherato è quello di vincere, mentre in B1 – dove si è iniziato con 2 ko – si punta a mantenere la categoria. E a far crescere i giovani Federico Giardi e Davide Muccioli, classe '99 e '98. Protagonisti della cavalcata vero la C1 ieri, compagni di Toma Mitranescu in prima squadra oggi. "Li ho preferiti a Marco Vannucci e Mattia Berardi, che hanno già una certa esperienza tra B e A2 - dice Stefanelli - perché li ho visti motivati a crescere e migliorare".

Obiettivo salvezza anche per la Juvenes donne, ricostituita lo scorso anno e già risalita in B. Salvezza e crescita, perché l'ambizione è quella di forgiare le future compagne di Letizia Giardi - tra le migliori 30 in Italia e parcheggiata da qualche stagione a Forlì in A2 – e iniziare una scalata a tinte biancazzurre. "Quasi tutte le squadre di A schierano giocatrici professioniste prese da fuori - commenta Stefanelli - io invece sogno di arrivarci entro il prossimo biennio con una squadra tutta sammarinese. Me ne servono altre due oltre a Letizia e una potrebbe essere Chiara Morri, che è già tra le prime 100 in Italia".

Nel servizio Claudio Stefanelli, Allenatore

RM

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