L'atleta già nell'Olimpo della storia del nuoto mondiale, è candidata a divenire la più grande nuotatrice di tutti i tempi. La 18enne di Washington – primatista mondiale del mezzofondo femminile e numero uno anche per quanto riguarda la 400 stile libero – può già vantare nove medaglie mondiali ed una olimpica.
Oltre al palmarés, a fare impressione della Ledecky è la costante progressione nel migliorare i primati del mondo da lei detenuti: l'ultimo – in ordine cronologico – arriva dagli 800 stile libero, la gara che la fece conoscere al mondo con l'oro olimpico a Londra.
Il miglioramento – in questo caso – è strabiliante: la Ledecky ha limato di oltre 3 secondi il record mondiale ora fissato in 8'07''39, stracciando il suo precedente primato fatto registrare cinque giorni prima e di sei secondi più alto. La mezza vasca di distanza che rifila alle inseguitrici la dice lunga sull'egemonia della statunitense in vasca.
Stati Uniti protagonisti anche delle 4x100 stile libero uomo/donna, specialità esordiente ai Mondiali e che nel quartetto stelle e strisce poteva contare su Lochte, Adrian, Manuel e Franklin. Manco a dirlo è arrivato il record del mondo dopo un avvincente braccio di ferro con l'Olanda, finita ad appena cinque centesimi di distanza.
Fuori dal podio l'Italia che nei parziali centrali poteva contare sulle bracciate di Magnini e Pellegrini, ma mai seriamente in corsa per un posto sul podio, chiudendo quinta alle spalle della Russia e del bronzo del Canada, distante circa due secondi.
l.p.
Oltre al palmarés, a fare impressione della Ledecky è la costante progressione nel migliorare i primati del mondo da lei detenuti: l'ultimo – in ordine cronologico – arriva dagli 800 stile libero, la gara che la fece conoscere al mondo con l'oro olimpico a Londra.
Il miglioramento – in questo caso – è strabiliante: la Ledecky ha limato di oltre 3 secondi il record mondiale ora fissato in 8'07''39, stracciando il suo precedente primato fatto registrare cinque giorni prima e di sei secondi più alto. La mezza vasca di distanza che rifila alle inseguitrici la dice lunga sull'egemonia della statunitense in vasca.
Stati Uniti protagonisti anche delle 4x100 stile libero uomo/donna, specialità esordiente ai Mondiali e che nel quartetto stelle e strisce poteva contare su Lochte, Adrian, Manuel e Franklin. Manco a dirlo è arrivato il record del mondo dopo un avvincente braccio di ferro con l'Olanda, finita ad appena cinque centesimi di distanza.
Fuori dal podio l'Italia che nei parziali centrali poteva contare sulle bracciate di Magnini e Pellegrini, ma mai seriamente in corsa per un posto sul podio, chiudendo quinta alle spalle della Russia e del bronzo del Canada, distante circa due secondi.
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