Ancora podi per gli Azzurri impegnati ai Mondiali di nuoto di Kazan: Tania Cagnotto si prende la sua decima medaglia iridata, stavolta nel sincronizzato misto insieme a Verzotto.
Iniziavano però oggi anche le gare iridate in vasca: due finali odierne per la spedizione italiana, entrambe attese da una decade e per entrambe si tratta della staffetta di velocità: la 4x100 stile libero.
Non basta il record italiano a Ferraioli, Di Pietro, Pellegrini e Letrari: il crono di 3'37''16 vale infatti solo il sesto tempo iridato. Il titolo è appannaggio dell'Australia che col tempo di 3'31''48 fa registrare il nuovo record ai Mondiali.
Fila tutto liscio per quanto riguarda la 4x100 maschile, esattamente come previsto da Filippo Magnini al termine delle qualificazioni del mattino: Francia e Russia una spanna sopra tutti e Italia a giocarsi il bronzo col Brasile. Così è stato: proprio Filippo Magnini - ultimo frazionista - ha firmato la rimonta sul Brasile dopo i 100 di Dotto, Orsi e Santucci.
Per l'Italia è la prima medaglia che arriva dalle vasche russe, in una finale mondiale attesa da 10 anni.
LP
Iniziavano però oggi anche le gare iridate in vasca: due finali odierne per la spedizione italiana, entrambe attese da una decade e per entrambe si tratta della staffetta di velocità: la 4x100 stile libero.
Non basta il record italiano a Ferraioli, Di Pietro, Pellegrini e Letrari: il crono di 3'37''16 vale infatti solo il sesto tempo iridato. Il titolo è appannaggio dell'Australia che col tempo di 3'31''48 fa registrare il nuovo record ai Mondiali.
Fila tutto liscio per quanto riguarda la 4x100 maschile, esattamente come previsto da Filippo Magnini al termine delle qualificazioni del mattino: Francia e Russia una spanna sopra tutti e Italia a giocarsi il bronzo col Brasile. Così è stato: proprio Filippo Magnini - ultimo frazionista - ha firmato la rimonta sul Brasile dopo i 100 di Dotto, Orsi e Santucci.
Per l'Italia è la prima medaglia che arriva dalle vasche russe, in una finale mondiale attesa da 10 anni.
LP
Riproduzione riservata ©
