A 33 anni Eliud Kipchoge è ancora in tempo per scrivere la sua pagina di storia. Lo fa oggi alla maratona di Berlino che l'atleta keniano vince stabilendo il nuovo primato del mondo in 2 ore 1'39''. Il precedente del connazionale Kimetto resisteva dal 2014 ed è stato polverizzato, abbassato di oltre un minuto. Kipchoge diventa il primo uomo a scendere sotto il muro delle due ore e due minuti correndo quasi metà gara da solo. Subito tra i protagonisti il nuovo primatista ha imposto un ritmo infernale e ha rapidamente messo in difficoltà il suo più grande avversario, Wilson Kipsang. Con condizioni meteo perfette e praticamente senza vento, dopo i primi chilometri è stato chiaro a tutti che l'unico avversario di Kipchoge sarebbe stato solo il cronometro, mentre il keniano passava al giro di boa con il tempo di 1h01'06" facendo segnare anche il miglior crono di tutti i tempi ai 30 km con 1h26'45".
Il Kenya ha completato il podio con Amos Kipruto, arrivato con un ritardo di oltre 5? dal nuovo primatista mondiale, e con Kipsang, ex detentore del record iridato.
Fra le donne terzo successo in carriera a Berlino dopo quelli del 2015 e del 2017 per la keniana Gladys Cherono in 2h18'11", nuovo record femminile per l'evento: il precedente risaliva al 2005, stabilito dalla giapponese Mizuki Noguchi.
r.c.
Il Kenya ha completato il podio con Amos Kipruto, arrivato con un ritardo di oltre 5? dal nuovo primatista mondiale, e con Kipsang, ex detentore del record iridato.
Fra le donne terzo successo in carriera a Berlino dopo quelli del 2015 e del 2017 per la keniana Gladys Cherono in 2h18'11", nuovo record femminile per l'evento: il precedente risaliva al 2005, stabilito dalla giapponese Mizuki Noguchi.
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