Ci sono volute tre ore del più bel tennis dell'anno a Petra Kvitova per vincere la finale del WTA di Madrid. Ad arrendersi dopo una battaglia rusticana è Kiki Bertens, battuta 7-6 4-6 6-3.
La Kvitova dunque mette in bacheca il titolo numero 24 della carriera e mette Roma nel mirino. Dopo un avvio molto equilibrato con palle break da una parte e dall'altra. E dopo un break per parte la logica conclusione al tie break. Il servizio praticamente scompare e i punti arrivano di risposta e la numero dieci del mondo lo vince a 8 dopo una set durato oltre un'ora e un quarto. La battaglia prosegue anche nel secondo set, con Bertens che riesce a tenere con più facilità i propri turni di servizio, concedendo davvero pochissimo a Kvitova.
Dall’altra parte la ceca ha qualche problema perde il servizio nel settimo gioco. E’ un break decisivo per l’olandese, che chiude la seconda frazione sul 6-4. Subito in apertura di terzo set Kvitova salva due palle break e nel gioco successivo Bertens ne deve salvare addirittura tre.
La tensione è altissima e la ceca gioca un grande sesto game in risposta e riesce a strappare il servizio all’avversaria. Avanti 4-2 sembra fatta, ma l’olandese non molla e riesce ad ottenere l’immediato controbreak. È una partita piena di colpi di scena e l’ottavo gioco è il simbolo di una finale pazzesca: Kvitova si procura tre palle break, ma Bertens resiste e annulla tutto, ma la quarta occasione è quella buona per la ceca.
È il segno della resa per l’olandese, la Kvitova chiude 6-3 e mette in bacheca il Wta di Madrid.
La Kvitova dunque mette in bacheca il titolo numero 24 della carriera e mette Roma nel mirino. Dopo un avvio molto equilibrato con palle break da una parte e dall'altra. E dopo un break per parte la logica conclusione al tie break. Il servizio praticamente scompare e i punti arrivano di risposta e la numero dieci del mondo lo vince a 8 dopo una set durato oltre un'ora e un quarto. La battaglia prosegue anche nel secondo set, con Bertens che riesce a tenere con più facilità i propri turni di servizio, concedendo davvero pochissimo a Kvitova.
Dall’altra parte la ceca ha qualche problema perde il servizio nel settimo gioco. E’ un break decisivo per l’olandese, che chiude la seconda frazione sul 6-4. Subito in apertura di terzo set Kvitova salva due palle break e nel gioco successivo Bertens ne deve salvare addirittura tre.
La tensione è altissima e la ceca gioca un grande sesto game in risposta e riesce a strappare il servizio all’avversaria. Avanti 4-2 sembra fatta, ma l’olandese non molla e riesce ad ottenere l’immediato controbreak. È una partita piena di colpi di scena e l’ottavo gioco è il simbolo di una finale pazzesca: Kvitova si procura tre palle break, ma Bertens resiste e annulla tutto, ma la quarta occasione è quella buona per la ceca.
È il segno della resa per l’olandese, la Kvitova chiude 6-3 e mette in bacheca il Wta di Madrid.
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