Milano prende un'altra botta in testa e rimedia la quinta sconfitta consecutiva sul campo di Vitoria. Troppo pochi i punti di riferimento che i baschi distruggono agevolmente nel corso di una partita sempre condotta con margine. E solo un po' di orgoglio, magari un bel po' di orgoglio nell'ultimo quarto permette all'Armani di risalire da -21 a -5. Poco al cospetto di 30 minuti nei quali Vitoria gioca al gatto col topo facendo leva su una differenza mostruosa in termini di impatto offensivo.Troppa differenza anche con l'unica squadra battuta dall'EA7 in questa Eurolega fin dal primo periodo. Milano non tiene l'uno contro uno, Laboral comincia con 4 su 4 da tre che non è che l'antipasto dell'ennesima cena avvelenata. Milano in un amen va sotto di 15 e ci resta fino al riposo che arriva sul 52-37. Questa volta non si salva nemmeno McLean (appena 3 punti con 0/4 dal campo) per non dire di un pessimo Simon (appena 1 con 0/4 e 1/4 ai liberi). Il divario è incolmabile tra una squadra che gioca di squadra e Milano che da sempre la brutta impressione, ammesso sia solo un'impressione, di improvvisare. Anche quando rientra, di cuore, in partita. La firma è sempre quella di Gentile che chiude con 5 punti un parziale di 15-1. Una rimonta che avrebbe del clamoroso e infatti trova lo stop a pochi punti dal compimento. E' Bourousis con i suoi canestri a bocciare ancora una volta una Milano virtualmente fuori dai giochi.
RC
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