Ti aspetti una soverchiante prestazione dell'Olimpia Milano, all'esordio nei quarti di Coppa Italia davanti al pubblico di Rimini, ti ritrovi la versione affannata e di rincorsa dei campioni nazionali, salvati solo all'ultimo secondo dal buzzer beater di Milan Macvan.
Siamo 75-75 quando la penetrazione di Rakim Sanders si esaurisce nello scarico su McLean, che manco trova il ferro. Le mani di Macvan però ci sono eccome ed il rilascio anticipa di una frazione di secondo la sirena: Milano strappa il pass per la semifinale delle Final Eight di Coppa in questo modo.
C'è da essere d'accordo con Repesa quando dice che le sorti di questo torneo dipendono esclusivamente - o quasi - dal rendimento di Milano, nonostante il coach non manchi di riservare elogi alla controparte, on fire per 40 minuti col terzetto Scott-Carter-M'Baye capace di fatturare 45 punti in totale. La difesa brindisina regge l'urto e dall'arco le due formazioni si equivalgono con un canestro a segno ogni cinque tentati.
Non nasconde la delusione per essere uscito così, all'ultimo secondo – anzi, qualcosa meno – Meo Sacchetti, che riconosce l'imprevedibilità della pallacanestro, “bella e tragica” nelle parole del coach. La prestazione – di spessore – resta, le risposte arrivano, ma a passare il taglio è l'Olimpia Milano, che passa 77-75 sul parquet allestito a Rimini Fiera e prepara il replay match della finale scudetto dell'anno passato contro Reggio Emilia: palla a due domani pomeriggio alle 17:30.
LP
Siamo 75-75 quando la penetrazione di Rakim Sanders si esaurisce nello scarico su McLean, che manco trova il ferro. Le mani di Macvan però ci sono eccome ed il rilascio anticipa di una frazione di secondo la sirena: Milano strappa il pass per la semifinale delle Final Eight di Coppa in questo modo.
C'è da essere d'accordo con Repesa quando dice che le sorti di questo torneo dipendono esclusivamente - o quasi - dal rendimento di Milano, nonostante il coach non manchi di riservare elogi alla controparte, on fire per 40 minuti col terzetto Scott-Carter-M'Baye capace di fatturare 45 punti in totale. La difesa brindisina regge l'urto e dall'arco le due formazioni si equivalgono con un canestro a segno ogni cinque tentati.
Non nasconde la delusione per essere uscito così, all'ultimo secondo – anzi, qualcosa meno – Meo Sacchetti, che riconosce l'imprevedibilità della pallacanestro, “bella e tragica” nelle parole del coach. La prestazione – di spessore – resta, le risposte arrivano, ma a passare il taglio è l'Olimpia Milano, che passa 77-75 sul parquet allestito a Rimini Fiera e prepara il replay match della finale scudetto dell'anno passato contro Reggio Emilia: palla a due domani pomeriggio alle 17:30.
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