Sarà anche l’ultima prova della stagione, sarà che il circuito di Valencia non presenta grandi difficoltà, ma un equilibrio del genere nelle prove del motomondiale non si era mai visto. In 250, appena due millesimi dividono la pole provvisoria dell’ australiano Stoner dal secondo tempo del campione del mondo Daniel Pedrosa. In prima fila anche un’altro spagnolo Barbera e il giapponese Aoyama, mentre De Angelis, probabilmente distratto dalle ultime voci di mercato, ha fatto registrate solo il decimo tempo. Tre piloti in appena 59 millesimi, sono la conferma che in moto GP non mancano mai motivi d’ interesse.
Lo sa bene Valentino Rossi, che deve fare i conti con il solito venerdì difficile della Yamaha e si deve accontentare del settimo tempo. Chi non si accontenta invece è Marco Melandri.
Dopo la brillante vittoria di Istanbul, il pilota italiano ottiene il miglior tempo, davanti alla Ducati dello spagnolo Checa, e la Honda di Sete Gibernau. Un coraggioso Loris Capirossi caduto nelle libere del mattino risale in quinta posizione, mentre Biaggi chiude ottavo, subito dietro a Valentino. Nella classe 125, l’unica dove ancora non è stato assegnato il titolo iridato, pole provvisoria per Mattia Pasini.
Il pilota romagnolo ha preceduto di appena 65 millesimi l’ungherese Talmacsi, che a fine stagione lascerà la KTM per passare alla Honda. La sorpresa di giornata si chiama Julian Simon, il giovane spagnolo ha fatto segnare il terzo tempo, mentre i due rivali per la conquista del titolo, lo svizzero Thomas Luthi e il finlandese Mika Kallio, occupano rispettivamente la quarta e quinta posizione.
Comincia male il week-end di Manuel Poggiali, il due volte campione del mondo non va oltre ad un deludente 21 esimo tempo.
Lo sa bene Valentino Rossi, che deve fare i conti con il solito venerdì difficile della Yamaha e si deve accontentare del settimo tempo. Chi non si accontenta invece è Marco Melandri.
Dopo la brillante vittoria di Istanbul, il pilota italiano ottiene il miglior tempo, davanti alla Ducati dello spagnolo Checa, e la Honda di Sete Gibernau. Un coraggioso Loris Capirossi caduto nelle libere del mattino risale in quinta posizione, mentre Biaggi chiude ottavo, subito dietro a Valentino. Nella classe 125, l’unica dove ancora non è stato assegnato il titolo iridato, pole provvisoria per Mattia Pasini.
Il pilota romagnolo ha preceduto di appena 65 millesimi l’ungherese Talmacsi, che a fine stagione lascerà la KTM per passare alla Honda. La sorpresa di giornata si chiama Julian Simon, il giovane spagnolo ha fatto segnare il terzo tempo, mentre i due rivali per la conquista del titolo, lo svizzero Thomas Luthi e il finlandese Mika Kallio, occupano rispettivamente la quarta e quinta posizione.
Comincia male il week-end di Manuel Poggiali, il due volte campione del mondo non va oltre ad un deludente 21 esimo tempo.
Riproduzione riservata ©