Delle 17 medaglie italiane a Netanya ce ne sono alcune attese, altre in cui ci si sperava ed altre che – pur conoscendo il potenziale dell'atleta – non ci si attendeva arrivassero con tale prepotenza. Sdoganati al primo blocco Pellegrini e Paltrinieri e trovato civico al secondo per le varie staffette azzurre e per Marco Orsi, l'uomo del momento – nell'Italnuoto – non può che essere Simone Sabbioni.
Certo, Paltrinieri ha frantumato il record del mondo nei 1500 stile libero, ma la sua stella brilla già da tempo. Quella del riminese Sabbioni si è manifestata in tutto il suo splendore in questa rassegna continentale in vasca corta, dove il primatista italiano dei 100 dorso nelle categorie Ragazzi, Juniores, Cadetti e Assoluti, si è preso la bellezza di 4 medaglie: d'oro quelle nelle staffette 4x50 misti mista e 4x50 mista maschile. A livello individuale tanti primati nazionali ritoccati nella sua specialità, che lo hanno portato a migliorarlo due volte in una giornata – quella dell'argento nei 50 dorso.
A suggellare la straordinaria prestazione di Sabbioni anche il bronzo nei 200 dorso, la distanza meno gradita e che potrebbe regalargli ulteriori soddisfazioni.
Certo è che nelle acque di Rio ora avremo un altro Squalo azzurro a caccia di medaglie, la cui rincorsa è partita – pinna rivota al fondo – nelle piscine di Rimini, Riccione e San Marino.
LP
Certo, Paltrinieri ha frantumato il record del mondo nei 1500 stile libero, ma la sua stella brilla già da tempo. Quella del riminese Sabbioni si è manifestata in tutto il suo splendore in questa rassegna continentale in vasca corta, dove il primatista italiano dei 100 dorso nelle categorie Ragazzi, Juniores, Cadetti e Assoluti, si è preso la bellezza di 4 medaglie: d'oro quelle nelle staffette 4x50 misti mista e 4x50 mista maschile. A livello individuale tanti primati nazionali ritoccati nella sua specialità, che lo hanno portato a migliorarlo due volte in una giornata – quella dell'argento nei 50 dorso.
A suggellare la straordinaria prestazione di Sabbioni anche il bronzo nei 200 dorso, la distanza meno gradita e che potrebbe regalargli ulteriori soddisfazioni.
Certo è che nelle acque di Rio ora avremo un altro Squalo azzurro a caccia di medaglie, la cui rincorsa è partita – pinna rivota al fondo – nelle piscine di Rimini, Riccione e San Marino.
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