In attesa di conoscere l'esito del ritorno al futuro di Federica Pellegrini, alle prese col vecchio amore, quei 100 stile che potrebbero rigenerarne la carriera in ottica Tokyo2020, non mancano le soddisfazioni per gli azzurri nella seconda giornata dei mondiali in vasca corta di Windsor.
In Canada si confermano in palla le staffettiste italiane: Scalia, Carraro, Di Pietro e Ferraioli centrano l'argento nella 4x50 mista con tanto di record nazionale, da fissato sull'1'45''38. Di due secondi abbondanti più veloci le statunitensi, che riscrivono il primato del mondo.
C'è anche la ritrovata rana di Scozzoli a brillare sul podio: dopo quattro anni senza medaglie e due al netto di convocazioni, il ranista di Lugo ha sfoderato una prestazione monstre nella finale dei 50, chiusa alle spalle di Koch e Morozov, aggiudicandosi il duello per il bronzo col rientrante Felipe Franca Silva: il brasiliano è fuori dal podio per la miseria di un centesimo.
Dicevamo della Pellegrini: la Divina ha centrato la finale dei 100 stile in 52''77 e domani andrà a caccia di un'altra prestazione da urlo in una gara che dovrebbe premiare la Oleksiak o la Elmslie, nettamente superiori a tutte in batteria.
Intanto la Hosszú affoga i dispiaceri che proprio la Pellegrini gli ha regalato nei 200 stile, andando a prendersi due ori tra 200 farfalla e 100 dorso, precedendo rispettivamente la Worrell e la Masse.
Nella quadrupla vasca corta, il dorso è australiano con Larkin che precede Shabasov e Xu. Il coreano Park è invece iridato nei 200 stile libero, precedendo il sudafricano Le Clos.
LP
In Canada si confermano in palla le staffettiste italiane: Scalia, Carraro, Di Pietro e Ferraioli centrano l'argento nella 4x50 mista con tanto di record nazionale, da fissato sull'1'45''38. Di due secondi abbondanti più veloci le statunitensi, che riscrivono il primato del mondo.
C'è anche la ritrovata rana di Scozzoli a brillare sul podio: dopo quattro anni senza medaglie e due al netto di convocazioni, il ranista di Lugo ha sfoderato una prestazione monstre nella finale dei 50, chiusa alle spalle di Koch e Morozov, aggiudicandosi il duello per il bronzo col rientrante Felipe Franca Silva: il brasiliano è fuori dal podio per la miseria di un centesimo.
Dicevamo della Pellegrini: la Divina ha centrato la finale dei 100 stile in 52''77 e domani andrà a caccia di un'altra prestazione da urlo in una gara che dovrebbe premiare la Oleksiak o la Elmslie, nettamente superiori a tutte in batteria.
Intanto la Hosszú affoga i dispiaceri che proprio la Pellegrini gli ha regalato nei 200 stile, andando a prendersi due ori tra 200 farfalla e 100 dorso, precedendo rispettivamente la Worrell e la Masse.
Nella quadrupla vasca corta, il dorso è australiano con Larkin che precede Shabasov e Xu. Il coreano Park è invece iridato nei 200 stile libero, precedendo il sudafricano Le Clos.
LP
Riproduzione riservata ©