Comincia male, con un passivo di 10 punti il campionato di Serie C Gold per la Pallacanestro Titano.
Al Multieventi fa festa il Guelfo che comincia quindi con un colpo esterno e facendo suoi i primi punti del campionato. Non è bastato l'orgoglio sammarinese per rientrare da -21. I bolognesi partono forte, partono subito, partono meglio. La facilità con la quale trovano il canestro costringe coach Foschi a correre ai ripari.
San Marino si trova 2-11 e la gioca praticamente ad handicap, e dopo una parziale svegliata e un tentativo di rientro è di fatto il secondo quarto a spegnere definitivamente la luce e di fatto a scavare la fossa. Il vantaggio si dilata e arriva prima dell'intervallo lungo a 21-43. Sarà che i giochi sembrano fatti, che San Marino ritrova compattezza e grinta insomma nel terzo periodo sembra un altro match con i padroni di casa aggressivi ed intensi. Insomma lo sforzo porta un parzialone di 23 che consente a San Marino anche di metter la testa avanti. Sembra l'apparecchiata giusta per un'impresa memorabile. Che invece resta tale solo per un quarto, appunto, il terzo.
Il Guelfo si aggrappa al lungo Trombetti e la macchina in qualche modo si riaccende mentre il Titano che tanto ha speso deve necessariamente rifiatare un po'. Ritornano avanti i bolognesi che stanno sopra di un paio di possessi e nel finale dilatano il gap per via della maggior precisione sotto canestro.
Finisce 62-72 e in fondo il Guelfo si merita il successo, ma quello che ha mostrato nel terzo quarto autorizza i Titans a pensare a trovar continuità per un futuro diverso.
r.c.
Al Multieventi fa festa il Guelfo che comincia quindi con un colpo esterno e facendo suoi i primi punti del campionato. Non è bastato l'orgoglio sammarinese per rientrare da -21. I bolognesi partono forte, partono subito, partono meglio. La facilità con la quale trovano il canestro costringe coach Foschi a correre ai ripari.
San Marino si trova 2-11 e la gioca praticamente ad handicap, e dopo una parziale svegliata e un tentativo di rientro è di fatto il secondo quarto a spegnere definitivamente la luce e di fatto a scavare la fossa. Il vantaggio si dilata e arriva prima dell'intervallo lungo a 21-43. Sarà che i giochi sembrano fatti, che San Marino ritrova compattezza e grinta insomma nel terzo periodo sembra un altro match con i padroni di casa aggressivi ed intensi. Insomma lo sforzo porta un parzialone di 23 che consente a San Marino anche di metter la testa avanti. Sembra l'apparecchiata giusta per un'impresa memorabile. Che invece resta tale solo per un quarto, appunto, il terzo.
Il Guelfo si aggrappa al lungo Trombetti e la macchina in qualche modo si riaccende mentre il Titano che tanto ha speso deve necessariamente rifiatare un po'. Ritornano avanti i bolognesi che stanno sopra di un paio di possessi e nel finale dilatano il gap per via della maggior precisione sotto canestro.
Finisce 62-72 e in fondo il Guelfo si merita il successo, ma quello che ha mostrato nel terzo quarto autorizza i Titans a pensare a trovar continuità per un futuro diverso.
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