L'arrivo a Magny Cours richiama di per sé epilogo per velocisti e così è stato. La terza giornata della Parigi Nizza incorona John Degenkolb che con un colpo fa tappa e maglia. Tre uomini fuori classifica in fuga, il gruppo li fa andare ma con calma li macina e riassorbe compreso Quemener, ultimo ad alzare bandiera bianca a due chilometri dall'arrivo. A gestire la parte finale il grande lavoro della Shimano che si è messa in testa a pilotare la volata di Degenkolb. Grazie agli abbuoni il tedesco, secondo nelle prime due tappa, sopravanza in classifica generale il francese Bouhanni.
Da segnalare che oggi non è partito Gianni Meersman dell’Omega Pharma - Quick Step, che è tornato in Belgio per accertamenti dopo la caduta di ieri. Nonostante sia arrivato al traguardo della seconda tappa, il velocista ha accusato dei guai fisici e non ha potuto presentarsi al via stamattina. Di fatto la sua Parigi Nizza è finita ieri sera quando la giura ha deciso di penalizzarlo dopo aver visionato il filmato che lo ritraeva alla rincorsa del gruppo in scia all'ammiraglia. Operazione dalla quale si trae notevole vantaggio e dunque vietata.
Roberto Chiesa
Da segnalare che oggi non è partito Gianni Meersman dell’Omega Pharma - Quick Step, che è tornato in Belgio per accertamenti dopo la caduta di ieri. Nonostante sia arrivato al traguardo della seconda tappa, il velocista ha accusato dei guai fisici e non ha potuto presentarsi al via stamattina. Di fatto la sua Parigi Nizza è finita ieri sera quando la giura ha deciso di penalizzarlo dopo aver visionato il filmato che lo ritraeva alla rincorsa del gruppo in scia all'ammiraglia. Operazione dalla quale si trae notevole vantaggio e dunque vietata.
Roberto Chiesa
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