Quando anche una semplice vittoria rischia di diventar banale, la Perilli s'inventa qualcosa di più e di diverso.
Un record del mondo per ribadire chi è la più forte anche se poi le dinamiche di gara la fanno chiudere al terzo posto. Per farlo Alessandra ha scelto la Corea, la secondo prova di Coppa del Mondo di Trap. 73 su 75 il primo giorno, 49 su 50 il secondo. Fanno 122 su 125, che col nuovo regolamento è appunto il record del mondo. Il resto rischia di essere quasi un contorno, ma che contorno.
Una finale nella quale prima la russa Barsuk, poi l'australiana Smith e la cinese Wang alzano bandiera bianca. Alla fine vince la finlandese Makela-Nummela, davanti alla spagnola Fatima Galvez e appunto Alessandra Perilli che ha già scritto il suo nome nell'albo dei record e che dunque a quel bel bronzo ha già dato un altro colore. Per Alessandra è la seconda finale su due prova di Coppa.
Un record del mondo per ribadire chi è la più forte anche se poi le dinamiche di gara la fanno chiudere al terzo posto. Per farlo Alessandra ha scelto la Corea, la secondo prova di Coppa del Mondo di Trap. 73 su 75 il primo giorno, 49 su 50 il secondo. Fanno 122 su 125, che col nuovo regolamento è appunto il record del mondo. Il resto rischia di essere quasi un contorno, ma che contorno.
Una finale nella quale prima la russa Barsuk, poi l'australiana Smith e la cinese Wang alzano bandiera bianca. Alla fine vince la finlandese Makela-Nummela, davanti alla spagnola Fatima Galvez e appunto Alessandra Perilli che ha già scritto il suo nome nell'albo dei record e che dunque a quel bel bronzo ha già dato un altro colore. Per Alessandra è la seconda finale su due prova di Coppa.
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