Sofferenza finita per il Rimini, che grazie al pareggio di Vicenza, centra l’obiettivo della permanenza in serie B.
Una salvezza costruita nel girone d’ andata, chiuso a 29 punti e regalando quel calcio spumeggiante, che aveva contraddistinto le ultime stagioni bianco-rosse.
Un peccato di presunzione nel mercato di gennaio ha complicato il cammino del Rimini, costretto a soffrire oltre misura e a giocarsi la salvezza negli ultimi 90 minuti.
Ora si guarda al futuro: la volontà del patron Bellavista è quella di costruire una squadra, in grado di lottare per i play-off e la conferma di Acori non è cosi scontata.
Una salvezza costruita nel girone d’ andata, chiuso a 29 punti e regalando quel calcio spumeggiante, che aveva contraddistinto le ultime stagioni bianco-rosse.
Un peccato di presunzione nel mercato di gennaio ha complicato il cammino del Rimini, costretto a soffrire oltre misura e a giocarsi la salvezza negli ultimi 90 minuti.
Ora si guarda al futuro: la volontà del patron Bellavista è quella di costruire una squadra, in grado di lottare per i play-off e la conferma di Acori non è cosi scontata.
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