Nel suo Forum Milano non può più sbagliare e non sbaglia, anche stavolta però Capo d'Orlando vende cara la pelle. Il 95-83 che vale l'1-1 racconta di un'Olimpia costantemente al comando, ma che quando trova l'allungo fa dannatamente fatica a mantenerlo. Mai domi e sempre pronti a riemergere i siciliani, guidati da un Tepic che ai 12 punti – uno in meno di Ivanovic e Diener – aggiunge 7 rimbalzi e altrettanti assist. I rossi dominano sotto canestro con 12 rimbalzi in più e un +18, nel primo tempo, per punti da dentro l'area, cui si aggiunge una diffusa prolificità dei singoli: Hickman ne fa 17, Pascolo 15, Cinciarini e Simon 14. L'Orlandina risponde con un 50% dall'arco, così, nonostante qualche passaggio a vuoto, riesce a smantellare anche il maggior vantaggio milanese, ossia il +12 di metà terzo quarto. A 5' dalla fine i siciliani sono a -5, poi, all'improvviso, il crollo nel tiro da tre: 0/9 e tanti saluti, perché a questo punto Cinciarini, Pascolo, Hickman e Simon chiudono i conti.
Ancor più combattuto il 74-68 con cui Trento regola Sassari, successo che vale ai padroni di casa 2-0 e doppio match point in terra sarda. Come come in Gara 1 in avvio sono le difese a comandare, stavolta però la Dinamo è tutt'altra cosa. Il primo tentativo di strappo arriva nel secondo quarto, Trento replica con un 10-0 ed è patta. Il secondo invece dice 28 punti sardi nel solo terzo periodo, con Bell e Lacey – 17 e 16 totali – a farla da padrone. Trento scivola a -9 ma non molla, e grazie ai canestri di Gomes e Hogue al 30° è già -2. Nell'ultima frazione invece salgono in cattedra Sutton – 17 pure per lui – e Forray e ne esce una lotta punto a punto. Fino al 38° però, poi Trento infila un parziale 8-1 e si prende la partita.
RM
Ancor più combattuto il 74-68 con cui Trento regola Sassari, successo che vale ai padroni di casa 2-0 e doppio match point in terra sarda. Come come in Gara 1 in avvio sono le difese a comandare, stavolta però la Dinamo è tutt'altra cosa. Il primo tentativo di strappo arriva nel secondo quarto, Trento replica con un 10-0 ed è patta. Il secondo invece dice 28 punti sardi nel solo terzo periodo, con Bell e Lacey – 17 e 16 totali – a farla da padrone. Trento scivola a -9 ma non molla, e grazie ai canestri di Gomes e Hogue al 30° è già -2. Nell'ultima frazione invece salgono in cattedra Sutton – 17 pure per lui – e Forray e ne esce una lotta punto a punto. Fino al 38° però, poi Trento infila un parziale 8-1 e si prende la partita.
RM
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