Per una volta, in questo periodo di forsennate consultazioni, a salire al Quirinale non è un aspirante premier, bensì i 16 azzurri – olimpici e paralimpici - andati a medaglia ai Giochi di PyeongChang. Ricevuti e ulteriormente premiati dal Presidente Sergio Mattarella, che a sua volta ha avuto indietro i tricolori sventolati nelle cerimonie coreane, con tanto di autografi dei medagliati. A consegnarglieli lo sciatore ipovendente Giacomo Bertagnolli e la pattinatrice Arianna Fontana, i più decorati del lotto con 7 medaglie – tre d'oro – in due. Gli altri dorati del gruppo sono la snowboarder Michela Moioli e la sciatrice Sofia Goggia, capace di battere una campionessa del calibro di Lindsey Vonn.
RM
Nel servizio, le parole di Sofia Goggia - oro nella discesa libera - Michela Moioli - oro nello snowboardcross - Arianna Fontana - 500 metri short track - Federico Pellegrino - argento nello sprint di sci di fondo - e Giacomo Bertagnolli, oro paralimpico nello slalom speciale e nello slalom gigante, categoria ipovedenti.
RM
Nel servizio, le parole di Sofia Goggia - oro nella discesa libera - Michela Moioli - oro nello snowboardcross - Arianna Fontana - 500 metri short track - Federico Pellegrino - argento nello sprint di sci di fondo - e Giacomo Bertagnolli, oro paralimpico nello slalom speciale e nello slalom gigante, categoria ipovedenti.
Riproduzione riservata ©