Spettacolo, divertimento e adrenalina allo stato puro.
Rally Legend fa il pieno di pubblico e la nuova formula spalmata su quattro giorni, si conferma una scelta vincente.
Non solo gara, non solo piloti e macchine dal fascino unico e indimenticabile ma anche eventi, spettacoli e anteprime.
Perché oramai, come dice il quattro volte campione del mondo Juha Kankkunen, Rally Legend è una manifestazione unica al mondo.
E poi le prove speciali, con il solito impressionante bagno di folla.
A farla da padrone tra le WRC è stato Luca Pedersoli.
Il portacolori della Peugeot 206 ha resistito al ritorno di uno scatenato Marcus Gronholm, costretto al ritiro a sole due speciali dal termine per la rottura del cambio.
Chi invece ha confermato classe e temperamento come ai vecchi tempi è stato Juha Kankkunen.
Mai un errore, mai una sbavatura per il fuoriclasse finlandese che tra un autografo e una foto ricordo, ha portato la sua Toyota Celica sul gradino più alto del rally Legend 2011.
Secondo posto per il bresciano Mauro Miele e la sua Bmw M3 ma la sorpresa più gradita è quella di Giuliano Calzolari.
Il pilota sammarinese, un anno dopo il terribile incidente al Legend, conquista il terzo posto assoluto e la vittoria nella speciale classifica delle auto storiche.
E poi il gran finale di rally legend 2011.
La passerella delle mitiche Lancia Stratos e il rumore inconfondibile delle gruppo B.
Nel video le interviste a Juha Kankkunen e Giuliano Calzolari.
p.f.
Rally Legend fa il pieno di pubblico e la nuova formula spalmata su quattro giorni, si conferma una scelta vincente.
Non solo gara, non solo piloti e macchine dal fascino unico e indimenticabile ma anche eventi, spettacoli e anteprime.
Perché oramai, come dice il quattro volte campione del mondo Juha Kankkunen, Rally Legend è una manifestazione unica al mondo.
E poi le prove speciali, con il solito impressionante bagno di folla.
A farla da padrone tra le WRC è stato Luca Pedersoli.
Il portacolori della Peugeot 206 ha resistito al ritorno di uno scatenato Marcus Gronholm, costretto al ritiro a sole due speciali dal termine per la rottura del cambio.
Chi invece ha confermato classe e temperamento come ai vecchi tempi è stato Juha Kankkunen.
Mai un errore, mai una sbavatura per il fuoriclasse finlandese che tra un autografo e una foto ricordo, ha portato la sua Toyota Celica sul gradino più alto del rally Legend 2011.
Secondo posto per il bresciano Mauro Miele e la sua Bmw M3 ma la sorpresa più gradita è quella di Giuliano Calzolari.
Il pilota sammarinese, un anno dopo il terribile incidente al Legend, conquista il terzo posto assoluto e la vittoria nella speciale classifica delle auto storiche.
E poi il gran finale di rally legend 2011.
La passerella delle mitiche Lancia Stratos e il rumore inconfondibile delle gruppo B.
Nel video le interviste a Juha Kankkunen e Giuliano Calzolari.
p.f.
Riproduzione riservata ©
