L’ipotesi peggiore si è concretizzata verso sera. Il Ravenna è fuori, il ricorso presentato contro l’esclusione bocciato dall’Alta Corte. Si è chiusa malissimo una giornata di cattivi segnali e brutti pensieri. Una giornata interminabile cominciata senza l’auspicato dibattimento. L’ultimo grado di Giustizia Sportiva ha semplicemente preso atto del ritardo sui termini perentori di presentazione della documentazione di corredo all’iscrizione al Campionato di Prima Divisione. Ravenna ora è senza una categoria. Per bacino e passato potrebbe ripartire dall’Eccellenza, ma con una nuova società. I dirigenti, delusi ma non del tutto sorpresi dall’epilogo possono solo sposare in campo ordinario il proseguimento dalla battaglia con un ricorso al Tar. Ma i termini del Tribunale Amministrativo sono più lunghi e la possibilità di entrare nel merito tutta da dimostrare. Un brutto colpo in attesa di un’altra giornata di fuoco. Quella dei deferimenti del Procuratore Palazzi, slittati di 24 ore per la notevole mole del fascicolo. Un altro brutto segnale.
Roberto Chiesa
Roberto Chiesa
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