Roger Federer è lo sportivo dell'anno. Che detta così è piuttosto riduttiva per chi a pieno titolo potrebbe essere quello del secondo. Ma il Laures Awards assegnato allo Sporting di Montecarlo è il Nobel degli sportivi e va ad un totem che quando la carta d'identità dice 36 è stato capace di ritornare sul trono mondiale del tennis. Impresa che gli è valso un secondo Award, la statuetta dedicata al "comback". Federer ha battuto una rosa di candidati che comprendeva il calciatore Cristiano Ronaldo, il mezzofondista Mo Farah, il pilota Lewis Hamilton, l'altro tennista Rafael Nadal, il ciclista Chris Froome. Nella categoria dedicata ai "ritorni" c'era anche Valentino Rossi. Tra i premiati della serata, anche Francesco Totti, statuetta alla carriera e presentato da Alessandro Del Piero e Bebe Vio. Applausi per lui, per loro, per la tennista americana Serena Williams, per il club brasiliano della Chapecoense vittima del tragico incidente aereo, Toto Wolff per la Mercedes come migliore squadra, il golfista spagnolo Sergio Garcia, l'ex ostacolista Usa Edwin Moses.
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