Sono peggiorate le condizioni di Gianfranco Rosi, il pugile italiano finito ko nell’incontro con il francese Robert Roselia, che si è svolto ieri sera al Multieventi di Serravalle. In giornata sarà trasportato dall’ospedale di stato, nel quale ha passato la notte, al Bufalini di Cesena in seguito ad un peggioramento delle sue condizioni registrate dai medici nelle prime ore di oggi. Ieri sera dopo il Ko, in seguito al quale ha battuto violentemente la testa sul pavimento del ring, Rosi è stato trasportato a Cailungo e sottoposto ad una tac di accertamento che avrebbe evidenziato un’emorragia cranica. La sconfitta per Rosi è arrivata all’unidicesima ripresa, dopo 44 minuti di combattimento. La dinamica del ko subito ha spinto l’organizzatore dell’incontro e la moglie del pugile italiano a presentare una denuncia alla Gendarmeria, che ha richiesto le immagini del combattimento e di quanto avvenuto nel corso della undicesima ripresa. Rosi competeva per il titolo intercontinentale IBF dei pesi medi.
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