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San Marino-Genoa: imponente il servizio d'ordine

14 nov 2005
San Marino-Genoa: imponente il servizio d'ordine
Almeno 140 gli agenti delle forze dell’ordine congiunte, Gendarmeria, Polizia Civile, Guardia di Rocca, Milizia, impegnate per garantire la sicurezza allo stadio. Tutto è andato bene compreso il deflusso dei 3500 tifosi genoani. Segnalati 3 cittadini italiani, che, sprovvisti di permesso, si sono improvvisati venditori di generi alimentari, e infine i controlli incrociati hanno portato ad individuare alcuni tifosi in diffida, tifosi a cui è stato vietato l’ingresso negli stadi italiani. A San Marino non è stato possibile applicare la norma, ma la Gendarmeria provvederà ad informare i colleghi italiani, potrebbe scattare per loro un ulteriore aggravio della diffida.
Commento unanime. San Marino ad altezza Genoa, il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. I biancoazzurri avrebbero meritato per il gioco espresso nel primo tempo, ed anche per la grande reazione dopo il raddoppio. La squadra di Vavassori ha colpito proprio negli unici momenti di appannamento dei Titani, vale a dire gli ultimi 5 minuti della prima frazione e i primi 10 del secondo tempo. Peccato, perché il punto avrebbe valorizzato una prova di spessore.
La classifica, come ha detto Buglio nel dopo partita non è simpatica. Servono punti, ma non era il Genoa la squadra con cui coglierli, Il tempo è amico, con il recupero definitivo di Gian Luca Procopio e ora occhi puntati sul rientro di Simone Berardi, due elementi in grado di cambiare gli equilibri.
E se il San Marino sul piano del gioco ha superato l’esame, ottimo anche il comportamento di tutti quanti hanno contribuito alla riuscita di una splendida giornata di sport.

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