Il dubbio è fondamentalmente uno: Gentilini subito o a gara iniziata con la conferma di De Feudis in regia? Ufficialmente Buglio ci sta ancora pensando e ancora di più pensa all’occasione di questa sera. Senza De Pascale, Colonnello e Akassou sarà una Sambenedettese un po’ arrangiata e dunque perfetta per lasciar le penne a Serravalle. Il 4-4-2 titanico non prescinde dalla coppia Giglio-Piovaccari e dal grande lavoro al quale sono chiamati gli esterni di centrocampo Procopio e Corradi. Tra rinvii, posticipi, recuperi e campi ghiacciati c’è una classifica troppo parziale per tirar le somme, ma chi deve inseguire l’oasi della tranquillità non può permettersi di fare i conti. San Marino-Samb è il match del si salvi chi può, della verifica definitiva sulla bontà di un mercato che già nel derby contro il Ravenna ha portato la cosiddetta scossa. E poi c’è la sera che sa un po’ di Coppa e un po’ di calcio moderno, e c’è la diretta satellitare che aggiunge un po’ di lustro e il principe Giannini sull’altra panca, quello con il goniometro nei piedi che qualche capello e qualche chilo fa ci faceva sognare nelle notti magiche. La Samb è stordita dalla batosta firmata Monza, il San Marino sembra rinato nello spirito dopo il derby vinto 8 giorni fa. Un San Marino nuovo e più convinto e da stasera, che da stasera dovrà scoprirsi anche continuo.
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