Alla vigilia dell’incontro con il Teramo il tecnico Alberti aveva dichiarato: “Vorrei rivedere la squadra di San Benedetto”. Fortunatamente per lui, il San Marino di ieri è stato lontano parente di quello senza anima visto al Riviera delle Palme.
Altro spirito, altra determinazione. E quando la squadra riesce ad esprimersi su questi livelli, anche gli episodi passano in secondo piano. Nessuno ieri nel dopo partita si è ricordato di chiamare in causa il direttore di gara sul presunto fallo ai danni dell’uomo squadra Alberto Villa. Allenare è un mestiere privilegiato, soggetto anche per questo a critiche. Alberti solitamente taciturno, in settimana ha dimostrato insofferenza, scagliandosi, su chi, a suo giudizio, vuole sempre ricominciare da capo.
Luce in fondo al tunnel, Alberti può continuare il suo lavoro, grazie ad un gruppo che ha mostrato attaccamento, questa la risposta più importante. Si è mosso molto meglio Giovanni Abate, ieri vicinissimo al suo primo gol in biancoazzurro, bene Tedoldi nel ruolo di interditore, bene Florindo forse accantonato un po’ troppo presto. Straordinario invece Salvatore Ferraro, anche ieri uno dei migliori in campo. Poi Alberto Villa, il fantasista si è calato nel ruolo di uomo squadra è lo sta eseguendo alla perfezione. Le sue qualità non sono mai state in discussione, gli mancava la continuità, ora c’è anche quella: in questo momento risulta un giocatore completo. Ieri anche la meritatissima fascia di capitano.
Altro spirito, altra determinazione. E quando la squadra riesce ad esprimersi su questi livelli, anche gli episodi passano in secondo piano. Nessuno ieri nel dopo partita si è ricordato di chiamare in causa il direttore di gara sul presunto fallo ai danni dell’uomo squadra Alberto Villa. Allenare è un mestiere privilegiato, soggetto anche per questo a critiche. Alberti solitamente taciturno, in settimana ha dimostrato insofferenza, scagliandosi, su chi, a suo giudizio, vuole sempre ricominciare da capo.
Luce in fondo al tunnel, Alberti può continuare il suo lavoro, grazie ad un gruppo che ha mostrato attaccamento, questa la risposta più importante. Si è mosso molto meglio Giovanni Abate, ieri vicinissimo al suo primo gol in biancoazzurro, bene Tedoldi nel ruolo di interditore, bene Florindo forse accantonato un po’ troppo presto. Straordinario invece Salvatore Ferraro, anche ieri uno dei migliori in campo. Poi Alberto Villa, il fantasista si è calato nel ruolo di uomo squadra è lo sta eseguendo alla perfezione. Le sue qualità non sono mai state in discussione, gli mancava la continuità, ora c’è anche quella: in questo momento risulta un giocatore completo. Ieri anche la meritatissima fascia di capitano.
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