Lo sciopero dei giornalisti cancella gol in diretta e informazioni a tambur battente. Sarà un sabato cadetto molto romantico, con qualche radio minore a piratare minuti preziosi da tutti i campi e in un certo senso sarà come tuffarsi nel passato. Peccato soprattutto per il Rimini. Perché la sfida al Torino l’avrebbero vista volentieri un po’ tutti e invece sarà esclusiva di chi si è accaparrato il prezioso tagliando. Dopo Terni c’è voglia di reagire e la rifinitura ha permesso di completare la lista degli arruolabili. Manfredini, fastidio al polpaccio, proverà fino all’ultimo ma pare probabile l’impiego dall’inizio di Paolo Bravo. Niente Milone al centro della difesa, confermati D’Angelo e Porchia. Ricchiuti davanti a supporto di Floccari. Difficile aggiungere qualcosa sul Torino. Muzzi e Stellone guidano l’attacco dei sogni e di una squadra che a giugno si ritroverà con merito in serie A.
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