Si sono svolti in quel di Terni, più precisamente a Narni, i Giochi Nazionali organizzati da Special Olympics Italia dal 10 al 14 maggio.
Il team di atletica leggera di Special Olympics San Marino ha partecipato alla manifestazione guidato dal capo delegazione Enrico Polidori e dal tecnico Ettore Bezzi.
I campioni bianco azzurri presenti alla rassegna iridata sono stati Erik Forcellini, che vince due medaglie d'argento in salto in lungo e 100 metri, Massimiliano Felici che sfiora il podio nei 100 metri ma conquista l'argento nel lancio del peso.
Trasferta in parte sfortunata invece quella di Paolo Bindi che in allenamento accusa un infortunio al ginocchio e salta le competizioni ufficiali per gli accertamenti in ospedale a Terni.
Per lui come per gli altri Atleti rimane l'esperienza importante e piacevole che ha anche portato il team in visita al centro di Narni e alle cascate delle Marmore alla scoperta di luoghi e contesti nuovi.
Del resto, come vuole lo spirito delle manifestazioni Special Olympics, l'importante è in primis la partecipazione degli Atleti e una loro crescita personale in termini di
indipendenza e autonomia , al di là delle medaglie conquistate e dei tempi di gara. I prossimi impegni porteranno gli Atleti Speciali a Biella nel mese di luglio prima della meritata pausa estiva.
Il team di atletica leggera di Special Olympics San Marino ha partecipato alla manifestazione guidato dal capo delegazione Enrico Polidori e dal tecnico Ettore Bezzi.
I campioni bianco azzurri presenti alla rassegna iridata sono stati Erik Forcellini, che vince due medaglie d'argento in salto in lungo e 100 metri, Massimiliano Felici che sfiora il podio nei 100 metri ma conquista l'argento nel lancio del peso.
Trasferta in parte sfortunata invece quella di Paolo Bindi che in allenamento accusa un infortunio al ginocchio e salta le competizioni ufficiali per gli accertamenti in ospedale a Terni.
Per lui come per gli altri Atleti rimane l'esperienza importante e piacevole che ha anche portato il team in visita al centro di Narni e alle cascate delle Marmore alla scoperta di luoghi e contesti nuovi.
Del resto, come vuole lo spirito delle manifestazioni Special Olympics, l'importante è in primis la partecipazione degli Atleti e una loro crescita personale in termini di
indipendenza e autonomia , al di là delle medaglie conquistate e dei tempi di gara. I prossimi impegni porteranno gli Atleti Speciali a Biella nel mese di luglio prima della meritata pausa estiva.
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