E' il Presidente del Comitato Olimpico sammarinese Giamprimo Giardi durante il suo articolato e preciso discorso di saluto, a fare una pausa voluta, e annunciare il nome del portabandiera ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona 2018. La scelta è caduta ancora una volta sullo sport per eccellenza per la Repubblica di San Marino, il Tiro a Volo. E in questo caso l'alfiere è il figlio d'arte Gian Marco Berti, già vincitore di una tappa di Coppa del Mondo.
Visibilmente commosso il tiratore non ha trattenuto le lacrime di gioia. L'annuncio all'interno di Palazzo Pubblico nella sala del consiglio, momento solenne e di grandissimo impatto emotivo.
I discorso del Presidente del Cons e quello precedente del Segretario di Stato allo Sport Marco Podeschi sono andati nella stessa direzione ed hanno sottolineato l'importanza che per San Marino hanno questo tipo di manifestazioni sportive che inglobano al loro interno non solo l'aspetto agonistico ma tutta una serie di fattori comportamentali ai quali i 16 atleti che difenderanno i colori biancoazzurri, si devono attenere. “ Un paese, il nostro, – sostiene la Reggenza – che ha sempre guardato con particolare attenzione e interesse allo sport anche per la sua capacità di superare frontiere e abbattere muri e creare occasioni di incontro tra persone che condividono una stessa passione sportivo e il rispetto delle regole universali dello sport”
L.G
Vedi l'Intervista a Gian Marco Berti
Visibilmente commosso il tiratore non ha trattenuto le lacrime di gioia. L'annuncio all'interno di Palazzo Pubblico nella sala del consiglio, momento solenne e di grandissimo impatto emotivo.
I discorso del Presidente del Cons e quello precedente del Segretario di Stato allo Sport Marco Podeschi sono andati nella stessa direzione ed hanno sottolineato l'importanza che per San Marino hanno questo tipo di manifestazioni sportive che inglobano al loro interno non solo l'aspetto agonistico ma tutta una serie di fattori comportamentali ai quali i 16 atleti che difenderanno i colori biancoazzurri, si devono attenere. “ Un paese, il nostro, – sostiene la Reggenza – che ha sempre guardato con particolare attenzione e interesse allo sport anche per la sua capacità di superare frontiere e abbattere muri e creare occasioni di incontro tra persone che condividono una stessa passione sportivo e il rispetto delle regole universali dello sport”
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