Se il girone d'andata è stato negativo, quello di ritorno si prospetta drammatico. Perché stavolta la T&A San Marino non dà continuità alla doppietta su Padùle e non fa poker , viceversa torna dal Lazio con due sconfitte con Città di Nettuno. Le 0 valide di venerdì sono quasi un bel ricordo, perché almeno gara1 finì con un 1-0 segnato solo al 9°. Stavolta invece è 8-2 senza storia alcuna, deciso dai due strappi nettunesi del 4° inning (5-0) e del 7° (3-0). Tardiva e inutile la reazione di San Marino, a punto solo nell'ultima ripresa col singolo di Bermudez e il doppio di Reginato, reazione comunque insufficiente per evitare l'umiliazione.
L'ennesima di una stagione terribile, aperta dalle difficoltà in A1, proseguita con l'incredibile retrocessione in Coppa dei Campioni e che rischia di chiudersi in bruttezza con l'esclusione dai playoff. Una tragedia per una squadra vicecampione in carica e partita, sulla carta, con l'ambizione di lottare ancora per il titolo. Invece il doppio schiaffone del weekend ha allontanato ancor di più il quarto posto, occupato proprio da Città di Nettuno e ora, al pari di Parma, distante 3 successi.
Era la grande occasione per rientrare in corsa, è stata sprecata malamente e il calendario si fa sempre più tiranno. Restano 5 giornate, dunque 10 gare. Anzi 11, perché c'è da recuperare quella con Padova. Bologna è prima a +9, quindi decisamente irraggiungibile. Rimini è seconda a +6, teoricamente prendibile ma in pratica, visto l'andazzo, al momento fuori portata. E allora non resta che puntare Parma, che ha appena fermato Rimini, e Città di Nettuno, ma viste le premesse la strada sembra abbastanza in salita.
RM
L'ennesima di una stagione terribile, aperta dalle difficoltà in A1, proseguita con l'incredibile retrocessione in Coppa dei Campioni e che rischia di chiudersi in bruttezza con l'esclusione dai playoff. Una tragedia per una squadra vicecampione in carica e partita, sulla carta, con l'ambizione di lottare ancora per il titolo. Invece il doppio schiaffone del weekend ha allontanato ancor di più il quarto posto, occupato proprio da Città di Nettuno e ora, al pari di Parma, distante 3 successi.
Era la grande occasione per rientrare in corsa, è stata sprecata malamente e il calendario si fa sempre più tiranno. Restano 5 giornate, dunque 10 gare. Anzi 11, perché c'è da recuperare quella con Padova. Bologna è prima a +9, quindi decisamente irraggiungibile. Rimini è seconda a +6, teoricamente prendibile ma in pratica, visto l'andazzo, al momento fuori portata. E allora non resta che puntare Parma, che ha appena fermato Rimini, e Città di Nettuno, ma viste le premesse la strada sembra abbastanza in salita.
RM
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