La bellezza di 29 medaglie portate in dote nel lasso temporale di 18 anni: stiamo parlando del tennistavolo sammarinese, che dal lontano 1995 – quando entrò a far parte delle discipline incluse nei Giochi dei Piccoli Stati – non fallisce il bersaglio minimo di una medaglia. Sette ori, altrettanti argenti e quindici bronzi. Confermarsi sul podio è l'obiettivo minimo.
L'acuto dell'oro manca dall'edizione di Andorra 2005, quando Yan Chimei sbaragliò la concorrenza confermandosi per la terza volta consecutiva la migliore nel singolare femminile. Oggi i tempi sono cambiati, la delegazione che partirà a breve per il Lussemburgo è composta da sei atleti, tutti quanti nati e cresciuti a San Marino.
Si punta alle conferme e – chiaramente – ai miglioramenti. Due anni fa una giovanissima Letizia Giardi conquistò un bronzo, come il team maschile. Confermarsi nel femminile è d'obbligo per la punta di diamante del movimento sammarinese, che a soli 18 anni può vantare un terzo posto ai Campionati Italiani Under 21 e un ranking che la vede tra le prime trenta posizioni.
Poi, come ci ricorda il CT Stefanelli, ai Giochi si respira un'aria decisamente particolare. Nel video l'intervista a Claudio Stefanelli, CT Tennistavolo
Luca Pelliccioni
L'acuto dell'oro manca dall'edizione di Andorra 2005, quando Yan Chimei sbaragliò la concorrenza confermandosi per la terza volta consecutiva la migliore nel singolare femminile. Oggi i tempi sono cambiati, la delegazione che partirà a breve per il Lussemburgo è composta da sei atleti, tutti quanti nati e cresciuti a San Marino.
Si punta alle conferme e – chiaramente – ai miglioramenti. Due anni fa una giovanissima Letizia Giardi conquistò un bronzo, come il team maschile. Confermarsi nel femminile è d'obbligo per la punta di diamante del movimento sammarinese, che a soli 18 anni può vantare un terzo posto ai Campionati Italiani Under 21 e un ranking che la vede tra le prime trenta posizioni.
Poi, come ci ricorda il CT Stefanelli, ai Giochi si respira un'aria decisamente particolare. Nel video l'intervista a Claudio Stefanelli, CT Tennistavolo
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