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Tennis. Us Open: fuori Fognini, Lorenzi e Vinci, resta la Errani

30 ago 2014
Tennis. Us Open: fuori Fognini, Lorenzi e Vinci, resta la Errani
Tennis. Us Open: fuori Fognini, Lorenzi e Vinci, resta la Errani
Nessun azzurro al terzo turno, una azzurra, per ora, agli ottavi di finale. La quinta giornata degli Us Open ha visto l'uscita di scena di Fabio Fognini, Paolo Lorenzi e Roberta Vinci, e la vittoria, sofferta ma ineccepibile, di Sara Errani contro Venus Williams. E oggi va in cerca degli ottavi anche Flavia Pennetta. Tra i big, sono al terzo turno Roger Federer e David Ferrer; agli ottavi Maria Sharapova e Jelena Jankovic. Fuori invece, a sorpresa, la romena Simona Halep, numero 2 del mondo. Un deconcentrato, irriconoscibile Fognini, con il numero 17 primo italiano del tennis mondiale, ha ceduto, per 6-3 6-4 6-1, al francese Adrian Mannarino, 72 gradini più in basso nel ranking. "Ero talmente frustrato per come giocavo che è difficile spiegare cosa accadeva in campo. Ho fatto fatica sin dall'inizio e anche quando ho recuperato lo svantaggio nel secondo set era più per errori del mio avversario che per merito mio", ha ammesso il 27enne ligure, che all'esordio aveva superato il kazakho Andrey Golubev. Fuori anche, ma era più prevedibile, Lorenzi, n. 78, battuto per 7-6 (4) 6-3 6-3 da un altro francese, il n. 14 mondiale Richard Gasquet. Così, dopo l'eliminazione giovedì di Andreas Seppi e Simone Bolelli, nessun azzurro - dei quattro al via, che avevano superato tutti il primo turno - è approdato al terzo. Impresa, invece, della Errani, protagonista di un match incredibile contro la maggiore delle sorelle Williams, ex numero 1 mondiale (ora è 20/a) e due volte vincitrice a Flushing Meadows (2000 e 2001). Dopo aver superato la belga Kirsten Flipkens e l'australiana Anastasia Rodionova (che aveva eliminato Camila Giorgi), la 27enne romagnola, numero 14 mondiale, si è imposta per 6-0 0-6 7-6 (5) su Venus, di sette anni più vecchia e 21 centimetri più alta (185 contro 164). Sotto 5-3 nel terzo set, Sara è stata per tre volte a due punti dalla sconfitta, ma ha rimontato, aggiudicandosi infine il tie break. "Sapevo di dover essere molto aggressiva e che dovevo spostarla molto e lei ha corso più di quanto pensassi", ha detto la Errani, che ha avuto anche un gesto di stizza dopo qualche fischio del pubblico. "Non ce l'avevo con nessuno, è stata solo la tensione del momento, Per carità, di fronte avevo un mito come Venus", ha minimizzato. Ora, negli ottavi, un'avversaria sulla carta facile, la croata Mirjana Lucic-Baroni, numero 121, che ha eliminato, per 7-6 (6) 6-2, nientemeno che la Halep. "Certo sono sorpresa, ma in uno Slam può accadere di tutto. E se ha battuto la Halep significa che sta giocando molto bene", ha sottolineato Sara. Niente ottavi, invece, per la Vinci, n. 30, superata per 6-4 6-3 dalla cinese Shuai Peng, n. 39, che nel turno precedente aveva eliminato la polacca Agnieszka Radwanska, n. 5 mondiale. Oggi, nel pomeriggio italiano, tocca alla Pennetta, che ha sin qui battuto la tedesca Julia Goerges e la statunitense Shelby Rogers. Semifinalista nel 2013, la 32enne brindisina, con il numero 12 prima italiana del mondo, gode dei favori del pronostico contro la statunitense Nicole Gibbs, n. 135.
(ANSA)

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