La Tirreno-Adriatico arriva sul versante est coi 207 km da Arrone a Giulianova e Jonathan Milan, dopo due podi senza gloria, stavolta fa centro. Centro doppio, perché sul traguardo abruzzese l'azzurro comanda la volata e si prende anche la maglia azzurra da leader della generale, sin qui sempre addosso a Juan Ayuso. Ieri in testa per 6”, adesso lo spagnolo è primo inseguitore, con un ritardo di 4”; terzo in classifica il solito Kevin Vauquelin, che a sua volta perde qualcosina e ora accusa 18” di svantaggio.
Finale spettacolare per la tappa 4: Jonas Abrahamsen, ultimo reduce della fuga di giornata, s'arrende al ritorno del gruppo a un niente dal più bello, con neanche 200 metri da coprire per arrivare al traguardo. Ai -100 comanda Jasper Philipsen, stavolta però Milan non si fa mettere sotto, rimonta e a ridosso del traguardo mette la freccia, precedendo il belga e Corbin Strong.
Successo che si somma al terzo posto della frazione d'esordio e al secondo di ieri, con gli abbuoni di rito che valgono lo sbarco in vetta alla generale. Cambia anche la maglia verde di miglior scalatore: torna a Davide Bais, tra i componenti della fuga di giornata e 3° sul Valico di Castelluccio. Sbarcata sul lato Adriatico, la carovana è ora attesa da tappe più brevi: domani c'è la n°5, 144 km da Torricella Sicura a Valle Castellana.