Parlare di scrematura sarebbe riduttivo. Froome ha letteralmente spezzato le gambe alla concorrenza, alla prima vera tappa in salita. Da Castres ad Ax 3 Domaines, 195 km di cui gli ultimi 50, a partire al Col de Pailhéres, con pendenze dell'8%.
All'ultima, grande discesa che porta ai piedi del rush finale con gli 8 km di scalata al cui culmine capeggia l'arrivo, in testa c'è il colombiano Quintana della Movistar, in fuga con Rolland. Inseguimento guidato da Team SKY e proprio Movistar, nel tentativo di portare avanti rispettivamente Froome e Valverde. Nelle retrovie Contador, insieme a Cadel Evans e Van Garderen.
La salita finale vede Rolland mollare, Quintana prova lo strappo ma il gruppo trainato da Porte del Team SKY - uno squadrone semplicemente strepitoso - ricuce, lanciando di fatto lo sprint di Froome, che parte a 5km dall'arrivo.
Contador non ce la fa, perso nel gruppone ad oltre un minuto di distanza. Froome spinge, Porte tampona e Valverde fa quel che può. La prima tappa in salita è appannaggio del grande favorito e nuova maglia gialla Chris Froome: il keniano naturalizzato britannico rifila la bellezza di 1'08” a Valverde e addirittura 1'45” a Contador. La favola del sudafricano Impey termina dopo 3h11'7”, esattamente a +7'50” da Froome, che pare già non avere rivali. Gli Champs-Elysèes sono assai distanti, ma dopo la prima settimana all'acqua di rose, sono arrivati i Pirenei, procedendo ad una grossa scrematura.
In classifica generale Contador a +1'51", Valverde ad oltre un minuto. Ancor più staccati Schleck, Cunego, Purito Rodriguez e Cadel Evans. Domani ancora salite, ancora montagna, ancora Pirenei. Per capire se qualcuno potrà mettere i bastoni tra le ruote a chi sembra a avere già le mani sul Tour del centenario.
Luca Pelliccioni
All'ultima, grande discesa che porta ai piedi del rush finale con gli 8 km di scalata al cui culmine capeggia l'arrivo, in testa c'è il colombiano Quintana della Movistar, in fuga con Rolland. Inseguimento guidato da Team SKY e proprio Movistar, nel tentativo di portare avanti rispettivamente Froome e Valverde. Nelle retrovie Contador, insieme a Cadel Evans e Van Garderen.
La salita finale vede Rolland mollare, Quintana prova lo strappo ma il gruppo trainato da Porte del Team SKY - uno squadrone semplicemente strepitoso - ricuce, lanciando di fatto lo sprint di Froome, che parte a 5km dall'arrivo.
Contador non ce la fa, perso nel gruppone ad oltre un minuto di distanza. Froome spinge, Porte tampona e Valverde fa quel che può. La prima tappa in salita è appannaggio del grande favorito e nuova maglia gialla Chris Froome: il keniano naturalizzato britannico rifila la bellezza di 1'08” a Valverde e addirittura 1'45” a Contador. La favola del sudafricano Impey termina dopo 3h11'7”, esattamente a +7'50” da Froome, che pare già non avere rivali. Gli Champs-Elysèes sono assai distanti, ma dopo la prima settimana all'acqua di rose, sono arrivati i Pirenei, procedendo ad una grossa scrematura.
In classifica generale Contador a +1'51", Valverde ad oltre un minuto. Ancor più staccati Schleck, Cunego, Purito Rodriguez e Cadel Evans. Domani ancora salite, ancora montagna, ancora Pirenei. Per capire se qualcuno potrà mettere i bastoni tra le ruote a chi sembra a avere già le mani sul Tour del centenario.
Luca Pelliccioni
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