Il Tour de France parla polacco per la terza volta nella storia: a 21 anni di distanza un connazionale di Zenon Jasku?a – terzo nel 1993 – si è aggiudicato una tappa alla Grande Boucle. Anzi due: merito di Rafa? Majka che sui 125 km della Saint Gaudens-Saint Lary Pla d'Adet ha bissato il successo ottenuto a Risoul, calando così anche il tris di vittorie consecutive per il team Tinkoff-Saxo. Scatto decisivo piazzato ai 2 km, quando la fuga a due con Giovanni Visconti della Movistar si è risolta a favore del polacco che può così allungare su Purito Rodriguez nella speciale classifica della maglia a pois.
Saldamente sulle spalle di Vincenzo Nibali, invece, la “maillot jeune”: strategicamente perfetto, il siciliano non è andato in difficoltà nell'imbuto della Movistar, che ha piuttosto sottolineato le difficoltà di Alejandro Valverde. L'iberico ha difeso a stento il secondo posto in classifica generale dagli attacchi di Pinot grazie ad un colpo di coda nel finale di tappa, che non gli impedisce però di pagare altri 50'' nei confronti dello Squalo dell'Astana. Terzo in giornata, è sempre più vicino all'alloro sugli Champs-Elysées, potendo vantare un vantaggio di 5'26'' sul capitano della Movistar con sole quattro tappe al termine della Grande Boucle.
LP
Saldamente sulle spalle di Vincenzo Nibali, invece, la “maillot jeune”: strategicamente perfetto, il siciliano non è andato in difficoltà nell'imbuto della Movistar, che ha piuttosto sottolineato le difficoltà di Alejandro Valverde. L'iberico ha difeso a stento il secondo posto in classifica generale dagli attacchi di Pinot grazie ad un colpo di coda nel finale di tappa, che non gli impedisce però di pagare altri 50'' nei confronti dello Squalo dell'Astana. Terzo in giornata, è sempre più vicino all'alloro sugli Champs-Elysées, potendo vantare un vantaggio di 5'26'' sul capitano della Movistar con sole quattro tappe al termine della Grande Boucle.
LP
Riproduzione riservata ©