Il passaporto indica Atene come luogo di nascita ma la vera “terra di casa” per Stefanos Tsitsipas è quella di Montecarlo. Terza vittoria al Masters 1000 del Principato per il greco che, dopo aver sofferto e superato Sinner in semifinale tra le polemiche, domina la finale contro Casper Ruud e conferma il feeling speciale con questo torneo. E' il terzo 1000 in carriera per Tsitsipas – tutti a Montecarlo – e l'undicesimo titolo ATP: il 25enne si è anche ripreso, con merito, la top ten tornando ad essere il numero 7 del ranking. Quattro posizioni guadagnate anche per Ruud – da 10 a 6 – che però continua nel suo incubo: sette ko in finale tra Grandi Slam, Finals, 1000 e 500. In generale è l'undicesima sconfitta all'ultimo atto, al netto di 10 vittorie negli ATP 250.
Che a Montecarlo non ci sia storia lo si percepisce fin dal primo set: Tsitsipas trova il break di vantaggio al terzo game e domina nello scambio da fondo. Ruud commette troppi errori e perde il servizio per tre volte di fila: alla fine sarà 6-1. Nel secondo parziale la partita diventa più combattuta: il greco deve annullare addirittura 5 palle break, rischiando e non poco. Passato il “momentaccio”, Tsitsipas torna a fare il suo gioco e chiude alla prima occasione utile: 6-1 6-4 in un'ora e 37 minuti.
