La vittoria contro Milano aveva fatto sognare i tifosi della VL ed invece il risveglio dopo Cantù, è più duro di quanto si possa immaginare. La squadra di coach Paolini non entra mai in partita e viene travolta con un eloquente 90 a 65. Un passivo pesante, che ridimensiona un quintetto che probabilmente non ha ancora trovato la propria identità, nonostante l'arrivo di Austin Daye. L'effetto benefico questa volta se le preso Cantù, con il debutto in panchina del russo Bazarevich. L'avvio è tutto dei padroni di casa, trascinati dalla mano calda di Heslip mentre Pesaro, fatica a rimanere in partita, nonostante i canestri del solito Daye. I brianzoli chiudono sul + 7 il primo quarto e nel secondo parziale metteono in cassaforte il risultato. Cantù impone alla partita un ritmo vertiginoso e la difesa, troppo morbida della VL, fa il resto. Morale, Cantù va al riposo sul + 19, con un Johnson davvero incontenibile, alla fine saranno 23 i punti segnati, dal pivot americano. Davvero eccellente il tiro da tre punti della squadra lombarda nel terzo periodo. Il 56,8%, un dato che ha definitivamente messo il sigillo, sulla sfida del Pianella. Dalla serata negativa di Cantù, si salvano solo Austin Daye e Trevor Lacey. Il figlio di Darren ha chiuso con 22 punti e 9 rimbalzi mentre Lacey ha segnato 16 punti, con 7 rimbalzi. La Consultinvest tornerà in campo lunedì 4 gennaio, alle 20.45, per la sfida salvezza contro Torino. Ed è chiaro che all'Adriatic Arena, servirà un atteggiamento completamente diverso.
PF
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