Colpo a sorpresa quello dell'australiano Nick Schultz nella prima tappa del Giro di Catalogna. Il ventinovenne della Israel-Premier Tech vince la prima frazione della corsa spagnola anticipando la volata sull’ultima rampa in salita e battendo così Tadej Pogacar in rimonta. La fuga di giornata vede tra i protagonisti anche l’azzurro Simone Petilli che si invola con altri 4 corridori. I cinque se ne vanno quasi immediatamente e sfiorano i tre minuti di vantaggio, venendo però ripresi a 40 km dal traguardo.
La salita dell’Alt de Sant Grau, tanto temuta con i suoi 7200 metri con pendenza al 3,5% e punte all’8%, passa via senza conseguenze, e il gruppo rimane compatto. I saliscendi continui non provocano fratture, i migliori rimangono tutti quanti nelle posizioni migliori. Sembra tutto impostato per la volata finale, ma Nick Schultz scatta poco prima dell’ultimo chilometro in salita: c’è anche una caduta in cui viene coinvolto Egan Bernal senza troppe conseguenze. Tadej Pogacar prova a strappare il successo all’australiano con una volatona a 300 metri dal traguardo.
Non basta il suo grande sprint, ma alla fine dimostra ancora di essere l’uomo da battere in Catalogna. Allo sloveno, è mancato davvero un niente per riuscire a mettere la propria ruota davanti a quella di Schultz. Piazza d’onore, al britannico Stephen Williams l’unico a tentare di resistere allo scatto dello sloveno.