Ultimi giri di stagione per le stelle dell'atletica che si trova a Zurigo per la prima delle due finali di Diamond League. L'Olimpiade non ha fiaccato nè le gambe nè le motivazioni dei campioni che regalano gare di altissimo livello e profilo. A cominciare dai 200 femminili che vanno alla giamaicana Elaine Thompson con un gran 21'85'' che praticamente è la riproposizioni di Rio compresa la Dafne Schippers, olandese che non avrà dormito sconfitta per appena un centesimo nonostante una gran curva. Terza Allison Felix in chiusura di una tormentata stagione durante la quale ha subito la bocciatura ai Trials e le Olimpiadi le ha viste dal divano. L'asta, annunciata come la rivincita Braz e Lavillenie va invece un po' a sorpresa allo statunitense Kendriks. Ma le conferme ci sono, eccome se ci sono. Clement è il signore dei 400 ostacoli come da unanime pronostico, Kendra Harrison cannibalizza i 100 ostacoli e Ruth Jebet i 3000 siepi. Misura non eccezionale, ma comunque vittoria nell'alto per la campionessa spagnola di Rio Ruth Bietia. Il neozelandese Tom Walsh getta il peso a 22,20 e fa il record dell'Oceania. Ci sono anche due italiane a portare la bandiera: la Folorunso sbatte nel primo ostacolo, rimonta ed è quinta. La Trost solo nona nell'alto. E poi c'è l'Italia nel grande cuore di Asafa Powell, 9''94 sui 100 e dedica agli amici di Rieti, organizzatori dello storico meeting, cancellato quest'anno dal terremoto.
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