Sei anni e due fallimenti dopo Ancona torna nel calcio professionistico e vuole farlo nel migliore dei modi. La squadra di Cornacchini parte a testa bassa contro un Savona rinnovato che ha pur sempre giocato i play off per la B. La manovra dei locali è smaniosa e poco lucida, Cognigni dall'angolo incorna fuori. Ma il modo in cui a sorpresa, gli ospiti passano è addirittura clamoroso. Cerone avanza e prova un tiro senza pretese, la palla prende un polpaccio e ci avvia tranquilla tra le braccia di Lori. Il giovane portiere ci va con sufficienza e così il suo debutto al Del Conero diventa una doccia gelata. La reazione è rabbiosa, Tulli non arriva per un pelo sulla palla del pareggio. Manca serentià tra i marchigiani colpiti ingiustamente e Spadafora ruba una palla sulla quale invece Lori torna a dare segni di vitalità. Ripresa e il Savona va vicino a chiuderla con la zuccata del neo entrato Giorgione, Lori guarda soffia e prega. E quando le forze cominciano a venir meno e c'è aria di sconfitta ecco il tocco di mano su colpo di testa di Tavares che manda il portoghese bomber un anno fa in D e ora alla ricerca di una forma fisica da Lega Pro sul dischetto. E' comunque suo il rigore dell'1-1. Palla al centro e nuovi dolori, tiro cross e traversa con il Del Conero gelato. Lo stadio anconetano passa dal rischio al sogno in pochi minuti. Ultimi assalti decisi, e decisiva la smanacciata di Pennesi su tiro cross di Verachi. Finisce 1-1 e ognuna delle due squadre ha modo e motivo per non esser contenta.
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