Conta o no, l'Italia sa solo vincere. Quarta vittoria in altrettante partita, e adesso il mondiale si fa bello. A senso unico l'ottavo di finale che oppone l'Egitto ai ragazzi di Menichelli. Non c'è partita fin dal pronti-via con il sinistro di Saad che a dispetto del nome è italianissimo. Egiziani aggrappati all'unica illusione di un pari strano di Abdu Serie ma anche nella provvisorietà di un equilibrio molto precario, l'Italia sa sempre dare l'impressione di poter esondare da un attimo all'altro. Anche perchè tutto questo 1-1 dura appena trentacinque secondi prima di essere spezzato dal solito Saad unico azzurro per altro a giocare all'estero nel mitico Barcellona. E' un futsal bailado quello dell'Italia che trova ancora il buco con il primo centro mondiale di Vampeta. Dopo l'intervallo Mammarella mai seriamente impegnato, ancora i gol di Saad e Fortino mentre Menichelli pensa che ai quarti ci sarà il Portogallo che tradotto significa tutta un'altra bega rispetto al dignitoso Egitto. C'è spazio per un po' di turnover, che nel Futsal si chiama rotation senza stravolgere però i contenuti, e il 5-1 arriva fino alla fine soffrendo meno di zero e sbarcando ai quarti con buonissime credenziali.
Roberto Chiesa
Roberto Chiesa
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