È la chiacchiera di corridoio degli ultimi giorni: Cassano al Genoa o Cassano al Parma. La seconda ipotesi pare la più calzante, nonostante la moglie genovese. Un piazza tranquilla che punta al salto di qualità. Col barese - direttamente dalla Pinetina - potrebbe arrivare anche Silvestre. Il percorso opposto sarebbe quello di Belfodil, a completare l'organico offensivo interista che annovera Palacio, Milito e Icardi, in attesa di abbracciare il francese. L'ultimo assalto di Preziosi pare più di circostanza che di volontà: incontrato il procuratore Bozzo, ma l'operazione - sembra - non sa da fare.
L'altra balera degli attaccanti è di stanza a Firenze, dove l'addio più che certo di Jovetic scatenerà un effetto domino importante. Il montenegrino è spinto anche dagli addetti ai lavori: chi l'ha pescato, Corvino, ne certifica la qualità universale. Chi lo ha allenato - Mihajlovic - assicura il talento scintillante di Jo-Jo, che da par suo aspetta solo la Juve. Gabbiadini e Marrone potrebbero essere le chiavi. L'estero è un'eventualità da considerare qualora il corteggiamento della Vecchia Signora non si concretizzi. Così fosse, per il calcio italiano, sarebbe un vero peccato. Fronte Fiorentina: Gomez in pugno, ma attenzione all'inserimento del Napoli, che vorrebbe tenere Cavani, ma chissà. Mertens ha sostenuto ieri le visite mediche, sarà il primo volto nuovo a Castel Volturno. Un'asta milionaria per Mario Gomez però non è quel che vogliono i vertici della Viola. E allora si tengono calde le piste che portano a Barcellona: David Villa, una certezza. Come l'ingaggio, purtroppo. Oppure la carte Giovani Dos Santos, che anche la Confederations Cup ha dimostrato meriterebbe più spazio. Il consiglio di chi scrive, è di puntare sul centravanti del Bayern Monaco. I fiorentini troveranno le giuste motivazioni nel proverbio che scorre per le vie della città: "Fiorentin mangia fagiuoli, e' volevan gli Spagnuoli; li Spagnuoli sono venuti, Fiorentin becchi e cornuti". E chi meglio del torero della Baviera per prendere il problema per le corna? Pradè e Macia ci pensano.
Luca Pelliccioni
L'altra balera degli attaccanti è di stanza a Firenze, dove l'addio più che certo di Jovetic scatenerà un effetto domino importante. Il montenegrino è spinto anche dagli addetti ai lavori: chi l'ha pescato, Corvino, ne certifica la qualità universale. Chi lo ha allenato - Mihajlovic - assicura il talento scintillante di Jo-Jo, che da par suo aspetta solo la Juve. Gabbiadini e Marrone potrebbero essere le chiavi. L'estero è un'eventualità da considerare qualora il corteggiamento della Vecchia Signora non si concretizzi. Così fosse, per il calcio italiano, sarebbe un vero peccato. Fronte Fiorentina: Gomez in pugno, ma attenzione all'inserimento del Napoli, che vorrebbe tenere Cavani, ma chissà. Mertens ha sostenuto ieri le visite mediche, sarà il primo volto nuovo a Castel Volturno. Un'asta milionaria per Mario Gomez però non è quel che vogliono i vertici della Viola. E allora si tengono calde le piste che portano a Barcellona: David Villa, una certezza. Come l'ingaggio, purtroppo. Oppure la carte Giovani Dos Santos, che anche la Confederations Cup ha dimostrato meriterebbe più spazio. Il consiglio di chi scrive, è di puntare sul centravanti del Bayern Monaco. I fiorentini troveranno le giuste motivazioni nel proverbio che scorre per le vie della città: "Fiorentin mangia fagiuoli, e' volevan gli Spagnuoli; li Spagnuoli sono venuti, Fiorentin becchi e cornuti". E chi meglio del torero della Baviera per prendere il problema per le corna? Pradè e Macia ci pensano.
Luca Pelliccioni
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