Vorrei ma non posso. E' quanto deve aver pensato il Cesena, con in testa il suo condottiero Bisoli, prima, durante e dopo i 90 minuti di Brescia. Uno 0-0 che rispecchia il momento poco favorevole dei bianconeri, soprattutto in fase offensiva. Non è un caso che gli ultimi gol bianconeri siano arrivati da difensori. Sul fronte opposto Bergodi doveva fare praticamente a meno di tutta la batteria d' attacco, Juan Antonio, caracciolo e compagnia. Alla fine è dunque arrivato un pari che permette alle due squadre un passo in avanti in classifica. E, in Serie B. a detta di mister Bisoli questo è importante. La cronaca vede i bresciani subito in avanti con Sidinha che semina terrore nelle fila bianconere ma non riesce a concretizzare. Da parte romagnola si risponde prima con Tabanelli. Colpo di testa ben parato da Cragno. Poi con Defrel. Siluro da fuori deviato dal portiere. Nella ripresa le rondinelle ci provano ma con poco costrutto fino alla parte finale quando trovano due conclusioni che Coser sventa con grande intuito. Al minuto 28 Grossi contringe il numero uno a metterci i pugni. Poi, in pieno recupero, fa il miracolo su Oduamadi. Finisce a reti bianche. Un punto a testa che i due tecnici, in piena emergenza, accettano con piacere, aspettando tempi migliori.
Piero Arcide
Piero Arcide
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